FIORENTINA-MONTELLA: ARIA DI DIVORZIO. A ORE LA DECISIONE DEL CLUB

Dopo una serie di botta e risposta tra Montella e il presidente onorario viola, Andrea Della Valle, oggi dovrebbe essere il giorno decisivo per il futuro dell’allenatore sulla panchina viola: giovedì sera così era scritto nell’ultimo comunicato apparso sul sito del club – “La società è in attesa di essere messa a conoscenza della chiara posizione del Suo allenatore Montella nel rispetto degli accordi a suo tempo presi e della correttezza finora tenuta. Riteniamo che, per il rispetto che tutti dobbiamo alla maglia ed ai nostri tifosi, sia indispensabile definire la situazione e non si possa temporeggiare ulteriormente”. Pronta via Ansa è arrivata la risposta di Vincenzo che richiama alla chiarezza – “Sono sorpreso dal comunicato della società, ma sono l’allenatore della Fiorentina e sono disponibile a continuare ad esserlo con entusiasmo. Sono mesi che stiamo parlando dei contenuti del progetto tecnico futuro e credo che, proprio in virtù del rispetto nei confronti dei tifosi e della maglia, bisognerà essere chiari al riguardo indipendentemente dalla mia presenza o meno”.

L’ “Aereoplanino” intanto ha rimandato di qualche giorno la partenza per le vacanze programmate in Madagascar, ufficialmente per ragioni familiari, cosciente del fatto che in queste ore si giungerà ad un verdetto, in vista anche del CdA che si terrà giovedì al quale dovrà necessariamente essere presente un titolare di panchina. “A me dispiace molto per la situazione che si è creata con la società. Sicuramente sono stati sbagliati i tempi ma il mio intento non è certamente quello di trovare responsabili ma soluzioni per il bene comune. Come in tutti i rapporti tra le persone si arriva a un punto in cui è necessario fare chiarezza per continuare con più slancio. Cosa offro alla Fiorentina e ai tifosi? Passione, lavoro e professionalità. La mia vacanza era programmata da tempo e la società ne era a conoscenza, volutamente era stata programmata a una settimana dalla fine del campionato. Ho sempre dato la mia priorità alla Fiorentina a patto che fossero chiari i programmi e gli obiettivi per avere sostegno e partecipazione dei tifosi, per avere un valore aggiunto, come è sempre successo”. Il tecnico napoletano poi ha smentito contatti con altre società – “Sono coerente con gli impegni presi e non ho mai avuti contatti con altri. Mai visto nessuno né presidenti né dirigenti di altre società. Io porto lavoro, serietà e professionalità e li prometto ai tifosi, ma ripartire con unità d’intenti è fondamentale anche per non illuderli e fare in modo che siano il nostro valore aggiunto”.

A monte delle “incomprensioni” delle ultime settimane, vi sarebbe anche il mancato mantenimento della promessa di liberarlo dal vincolo della clausola rescissoria da 5 milioni di euro, qualora il progetto tecnico non l’avesse convinto. La società, che sembra intanto puntare su Paulo Sousa tecnico del Basilea o Giampiero Ventura, allenatore con lunghissima esperienza nostrana, in caso di esonero di Montella, non solo si troverebbe a dover rinunciare al pagamento della clausola, ma anche al mantenimento per due stagioni di Montella il cui ingaggio si attesta attorno ai 4 milioni di euro annui.