Europa League: Roma e Fiorentina vedono i sedicesimi, beffa Sassuolo, l’Inter è quasi out

Serata agrodolce per le italiane in Europa League. Vincono Roma e Fiorentina, ormai a un passo dai sedicesimi di finale, pareggia il Sassuolo, perde, male, l’Inter. L’esonero di De Boer non ha prodotto gli effetti sperati. I nerazzurri, passati in vantaggio con Icardi, si afflosciano subito e subiscono la rimonta del Southampton. Gli uomini di Vecchi restano ultimi nel girone, con mezzo piede fuori dalla seconda competizione continentale.

Bene i giallorossi, che si mettono alle spalle lo svarione dell’Olimpico, quando all’andata dal 3-1 si fece raggiungere dall’Austria Vienna sul 3-3. Questa volta, all’Ernst Happel Stadion, c’è una sola squadra, quella capitolina, che si impone 4-2. I giallorossi, infatti, non si lasciano intimorire dal vantaggio di Kayode dopo solo due giri d’orologio e, dopo tre minuti, pareggiano con Dzeko, quindi si portano avanti con De Rossi al 18′. Nella ripresa ancora Edin Dzeko in gol al 20′, poi la quarta rete di Nainggolan al 33′. Il solito calo di tensione dei giallorossi permette agli austriaci di accorciare le distanze, per fortuna solo al 44′, con Grunwald. Finisce però 4-2, un risultato che permette alla Roma di comandare guidare il girone E con 8 punti, a +3 sullo stesso Austria Vienna.

Anche la Fiorentina è sempre più vicina ai sedicesimi di Europa League. Al “Franchi” i viola concedono il bis e a distanza di due settimane tornano a battere i cechi dello Slovan Liberec: 3-0 il finale. La squadra viola sblocca il risultato alla mezz’ora con Ilicic: lo sloveno, che al 15′ aveva già colpito un palo, si procura e realizza il rigore che vale il provvisorio 1-0. Prima della fine del primo tempo ecco il raddoppio, ispirato da Ilicic e realizzato da Kalinic, al quarto centro in Europa League, con la complicità di Coufal. A chiudere i conti, al 28′ della ripresa, ci pensa con un gran destro Cristoforo con i gigliati che salgono a quota 10 e consolidano il primo posto nel gruppo J: basta un punto nelle prossime due gare per staccare il pass.

Si mangia le mani invece il Sassuolo che, in vantaggio di due reti a 5 minuti dal termine, si fa rimontare clamorosamente dal Rapid Vienna e mette in pericolo la qualificazione alla fase successiva di Europa League. Di Defrel la rete dell’1-0 alla mezzora del primo tempo, grazie a un bel diagonale su assist preciso di Biondini. Fortunato invece il 2-0 siglato da Ragusa con una deviazione su punizione battuta da Pellegrini. Nel finale gli austriaci rientrano in partita con Jelic sugli sviluppi di un calcio piazzato, mentre a un minuto dal termine è l’altro nuovo entrato, Kvilitalia, a gelare il Mapei Stadium e a firmare il definitivo 2-2. Neroverdi a quota 5 assieme al Rapid ma dietro Genk e Athletic Bilbao che di punti ne hanno 6.

Male invece l’Inter, che torna a mani vuote dalla trasferta al St.Mary. Con Vecchi all’esordio in panchina dopo l’esonero di De Boer, i nerazzurri passano in vantaggio al 33′ con Icardi che di sinistro mette dentro, poi sale in cattedra Handanovic che nel recupero del primo tempo respinge il rigore – piuttosto generoso – calciato da Tadic. Ma nella ripresa, fra il 19′ e il 25′, i Saints ribaltano tutto: Van Dijk pareggia sugli sviluppi di un calcio d’angolo mentre qualche minuto dopo arriva la sfortunata autorete di Nagatomo che inguaia i nerazzurri. Finisce 2-1, il Southampton si porta al secondo posto del gruppo K con 7 punti, Inter ultima con 3.