E'morto oggi l'ex arbitro Luigi Agnolin, tra i più famosi fischietti italiani. Lo rende noto l'Aia. Nato a Bassano del Grappa il 21 marzo 1943, si è spento a 75 anni. Figlio dell'ex arbitro internazionale Guido Agnolin e associato all'Aia fino al 1992, è considerato uno degli arbitri migliori del mondo a cavallo tra gli anni settanta e ottanta.
Iniziò nel 1961, appena diciottenne, in una gara di allievi. Nella sua lunga carriera ha diretto ben 226 gare in A, serie in cui esordì il 18 marzo 1973 nel match Fiorentina-Cagliari, mentre in Serie B il suo esordio era stato in Como-Monza nel 1968. Nominato arbitro internazionale nel 1978, rappresentò l'Italia ai Mondiali dell'86 in Messico e del '90 in Italia. Diresse la finale della Coppa dei campioni 1988 tra Psv e Benfica, vinta dagli olandesi. Tra il 1990 e il 1992 ha ricoperto il ruolo di Commissario della CAN C, prima di lasciare l'Associazione. Nel 2006 fu nominato Commissario Straordinario dell'Associazione Italiana Arbitri.
Il presidente dell'Aia Marcello Nicchi, insieme ai componenti del Comitato nazionale, al responsabile del Settore Tecnico Arbitrale Alfredo Trentalange ed ai Responsabili degli organi tecnici nazionali, anche a nome dei 33.000 arbitri italiani, hanno espresso alla famiglia di Agnolin profondo cordoglio e vicinanza.
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