Santa Lucilla, vergine e martire, nasce e muore a Roma, nel III secolo
La leggenda racconta che nel 257, ai tempi della persecuzione di Valeriano, il tribuno Nemesio chieda il Battesimo per sé e per la figlia Lucilla nata cieca. Poco dopo la cerimonia Lucilla riacquista la vista. il miracolo li conferma ancor più saldamente nella fede cristiana.
Rifiutano entrambi di fare sacrifici agli dei pagani, nonostante le pressioni dell’imperatore, che pretende il loro ritorno alla vecchia religione pagana. Vengono uccisi: Lucilla sulla via Appia vicino al tempio di Marte, Nemesio tra la via Appia e la via Latina.
Lucilla è il nome che nell’antica Roma, spesso, si è soliti dare alle bambine che nascono alle prime luci del nuovo giorno. Nel 1642 i resti mortali di Lucilla vengono traslati dal cimitero di Callisto a Reggio Emilia, prima nella basilica del patrono San Prospero e in seguito nella cappella della Madonna delle Grazie.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi
Santa Gianna Beretta Molla, medico, Magenta (Milano), 4/10/1922- Magenta, 28/04/1962. Riceve a soli 5 anni…
40 anni da voce dei cattolici toscani. Il settimanale "Toscana Oggi" ha festeggiato la sua…
Testimonianza di uguaglianza: l'insegnamento di Francesco all'umanità. "Ogni uomo e ogni donna, in qualsiasi condizione…
Garantire le condizioni di salute nei luoghi di lavoro per prevenire e contrastare l’insorgenza di…
Oggi abbiamo sempre più problemi di relazione. Per questo motivo ci chiudiamo gradualmente ed efficacemente…
Con le ultime due domeniche del tempo pasquale entriamo nella preparazione immediata alle feste dell'Ascensione…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni