San Barbato di Benevento, vescovo, nasce a Vandano di Cerreto (Benevento), nel 610 circa, muore a Benevento il 19 febbraio 682. Compie gli studi a Benevento.
Diffonde la vera fede e lotta tenacemente contro l’idolatria e le superstizioni, allora imperanti. Riesce a eliminare alcuni riti pagani molto diffusi e radicati nel territorio.
Muore dopo quasi 19 anni di santo episcopato. La fama della sua santità si diffonde rapidamente sia nel beneventano sia nel salernitano. Le sue reliquie sono venerate nel duomo di Benevento, sotto l’altare maggiore.
Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi
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