“Nel commento al Vangelo, tramite le parole di don Oreste Benzi, ci viene indicata la traiettoria da seguire, la vera identità da comprendere. Siamo a immagine e somiglianza di Dio, non c’è bisogno di dimostrare, di far valere nulla. Gesù in questo Vangelo ci fa capire che qualsiasi vanità supponenza, superbia, ambizione spavalda, qualsiasi forma di voler primeggiare, agli occhi di Dio non ha nessun valore, anzi ci si svalorizza quando si cerca di mettersi in mostra per chissà quale vanagloria. Seguire Gesù, essere fedeli discepoli, veri cristiani che non hanno bisogno dei primi posti, di mettersi in mostra. Ma con umiltà e a testa bassa, con semplicità verità, mitezza e mansuetudine, si cammina nelle vie del Signore e ognuno si impegna nel dare testimonianza. Chiediamo alla Madonna che ci aiuti in questa conversione del cuore e ci sproni a desiderare di imitare suo figlio Gesù”.
Così don Aldo Buonaiuto nel corso della preghiera live sui social, durante la quale ha ricordato che oggi la Chiesa celebra la memoria della Beata Vergine Maria Regina del cielo.
Il nemico fondamentale dell’esperienza dell’amore di Dio è il cercare la gloria gli uni dagli altri. E’ il nemico essenziale, che acceca e chiude. Tu credi di parlare in nome di chissà chi ma in realtà cerchi gloria dagli altri, non hai la libertà, non puoi avere l’umiltà, sei condizionato, sei bloccato, cerchi sostegni umani.
Allora ecco la grande scelta: “Signore, possa io essere quello che tu hai pensato, cioè essere te” perché, fatti come creature, noi siamo per partecipazione ciò che Dio è per essenza.
Tratto dal bimestrale Pane Quotidiano, edizioni Sempre
Vergine Maria, Madre che non hai mai abbandonato un figliolo che grida aiuto, Madre le cui mani lavorano senza sosta per i tuoi figli tanto amati, perché sono spinte dall’amore divino e dall’infinita misericordia che esce dal tuo cuore, volgi verso di me il tuo sguardo pieno di compassione, guarda il cumulo di ‘nodi’ che soffocano la mia vita.
Tu conosci la mia disperazione e il mio dolore. Sai quanto mi paralizzano questi nodi e li ripongo tutti nelle tue mani. Nessuno, neanche il demonio, può sottrarmi dal tuo aiuto misericordioso. Nelle tue mani non c’è un nodo che non sia sciolto. Vergine madre, con la grazia e il tuo potere d’intercessione presso tuo Figlio Gesù, mio Salvatore, ricevi oggi questo ‘nodo’ (nominarlo se possibile).
Per la gloria di Dio ti chiedo di scioglierlo e di scioglierlo per sempre. Spero in te. Sei l’unica consolatrice che il Padre mi ha dato. Sei la fortezza delle mie deboli forze, la ricchezza delle mie miserie, la liberazione da tutto ciò che m’impedisce di essere con Cristo. Accogli la mia richiesta. Preservami, guidami, proteggimi. Sii il mio rifugio. Maria, che sciogli i nodi, prega per me.
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