Svolta ecologica: ecco cosa non si potrà più fare

Stop alla plastica monouso e alle sigarette in tutte le spiagge. E' questa la decisione, dal sapore ecologista, presa dal Comune di Sassari. Il Consiglio comunale, infatti, ha approvato il nuovo regolamento dei gestioni di rifiuti urbani introducendo così nuove regole, valide sia per i cittadini che i turisti. 

Basta cicche sulle spiagge

Per stroncare la piaga delle cicche di sigarette che insudiciano le spiagge sarde, il Comune impone il dvieto assoluto di fumo sotto gli ombrelloni, aprendo però alla predisposizione di aree apposite per i fumatori. Il nuovo regolamento bandisce anche da pinete, aree verdi, parchi e spiagge l'utilizzo di tutti gli utensili in materiale plastico come piatti, bicchieri, posati e contenitori vari. Oggetti vietati anche durante manifestazioni nei luoghi pubblici, come concerti o altri eventi. 

Stop ai volantini

Le nuove regole del comune sardo introducono anche il divieto di inserire volantini di qualsisi tipo nelle cassette postali installate sulle strade pubbliche e sulle auto in sosta e, per scongiurare qualsiasi equivoco, è esplicitamente specificato che è anche vietato gettarli a terra. 

Non solo Sassari, ma processo iniziato in tutta l'isola

In realtà questi provvedimenti che hanno come obiettivo quello di diminuire l'inquinamento ambientale, non sono stati adottati solo dal Comune di Sassari, ma fanno parte di un processo che riguarda tutta la Sardegna. A fare il primo passo è stata l'isola di San Pietro, dove l'amministrazione di Carloforte ha vietato la plastica in spiaggia. Dopo Carloforte, hanno sposato la stessa causa da molte amministrazioni comunali della Gallura. Ad Arzachena, Olbia e San Teodoro è stato bandito anche il fumo sulla spiaggia.