Si tratta di una pianta di origine europea. Appartiene alla famiglia delle labiate ed è diffusa e apprezzata in tutto il mondo sia per il suo aroma che per le sue numerose virtù salutari. Tra le numerose varietà c’è la menta piperita, caratterizzata da una piacevole fioritura rosa e facilmente coltivabile anche in giardino, sia in vaso che in piena terra. La piperita è stata scoperta nel 1696, grazie al botanico inglese John Ray che nel corso della sua opera di classificazione dei vari tipi di menta, scoprì un esemplare derivato da un incrocio naturale di diverse varietà selvatiche (Mentha rotundifolia e Mentha aquatica). Il botanico decise di chiamarla peppermint. In poco tempo questa specie si diffuse rapidamente in tutta l’Europa e poi anche in America e Giappone, proprio grazie alla sua aroma inconfondibile.
Nel secolo scorso si iniziò a distillare il mentolo e si riuscì a scoprire che la menta piperita conteneva una concentrazione molto elevata di questa sostanza. Oggi il mentolo è molto richiesto nell’industria farmaceutica, dolciaria, liquoristica (fabbricazione di dentifrici, colluttori, caramelle, gomme da masticare).

Innumerevoli proprietà terapeutiche

La menta è ricca di flavonoidi, enzimi (in particolare ossidasi e perossidasi), polifenoli, acido caffeinico, tannini, vitamina C e di olio essenziale ricco di mentolo e mentone, monterpeni dalle proprietà spasmolitiche, antisettiche e anestetiche.
Si è rivelata particolarmente efficace contro numerosi ceppi patogeni, tra cui i batteri di Herbert e di Koch responsabili rispettivamente del tifo e della tubercolosi, gli stafilococchi responsabili di tonsilliti ed enterocoliti e il Proteus vulgaris, causa di infezioni alle vie urinarie.
Gli estratti di menta sono ottimi anche per combattere le parassitosi intestinali. Ha un’azione balsamica e decongestionante sulle mucose respiratorie. Difatti, oltre a fluidificare le secrezioni, calma la tosse e contribuisce ad abbassare in modo naturale la temperatura, senza interferire coi meccanismi termoregolatori del centro ipotalamico.

Le tisane alla menta

Gli infusi a base di menta sono particolarmente consigliati in caso di disturbi digestivi occasionali come la pesantezza di stomaco e in caso di disturbi gastroenterici o raffreddori con febbre, ma anche in caso di emicranie e cefalee. La preparazione di una tisana alla menta è molto semplice. Basta portare ad ebollizione una tazza d’acqua, aggiungere un cucchiaio di foglie secche di menta, spegnere e lasciare riposare per 5 minuti. Una volta filtrata può essere bevuta anche aggiungendo un cucchiaino di miele. Avendo anche funzioni digestive, l’infuso alla menta è efficace in caso di nausee gravidiche o mal d’auto: promuove la secrezione di bile, tonifica l’attività gastrica, rilassa la muscolatura intestinale e accelera la digestione.

Giulia Ficarola

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