Meccanismi per limitare la visibilità dei gruppi che sui social diffondono informazioni fuorvianti sui vaccini; partenariati con l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e altre organizzazioni per favorire un'informazione corretta. Sono le due principali iniziative presentate dai manager per le politiche pubbliche di Mozilla (la comunità che sviluppa il browser Firefox) e di Facebook al vertice mondiale sui vaccini che si è svolto nei giorni scorsi a Bruxelles.
Facebook, e la piattaforma Instagram di sua proprietà, ha spiegato Jason Hirsch, hanno già cominciato ad applicare procedure per ridurre la visibilità di gruppi che fanno disinformazione, aumentando quella delle fonti ufficiali, con box e link alle pagine sui vaccini di organizzazioni come l'Oms. Firefox ha una funzione per evitare la pratica di tracciare attraverso siti web il comportamento dei visitatori e di cedere poi le informazioni a soggetti terzi, rendendo l'utente 'bersaglio' di annunci pubblicitari o 'fake news' ritagliate sulle sue abitudini di navigazione. “Contrastare il tracciamento degli utenti online è parte importante degli sforzi per frenare le notizie false – ha detto Maud Sacquet di Mozilla su Ansa – e le regole sulla protezione dei dati europee sono state un decisivo passo avanti”.
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