Opinione

I funghi possono sostituire la carne? Il suggerimento dall’Australia

Fable Food, con sede a Sydney, in Australia, è l’ultima startup alimentare a base vegetale ad annunciare un grosso finanziamento. L’azienda, che utilizza i funghi come alternativa alla carne, ha raccolto 6,5 milioni di dollari australiani (circa 4,8 milioni di dollari) in un seed round guidato da Blackbird Ventures, la società di venture capital australiana il cui portafoglio comprende anche Canva, Culture Amp e SafetyCulture. Tra gli altri partecipanti c’erano AgFunder, società di venture tech nel settore agricolo e alimentare, Aera VC e Better Bite Ventures, incentrata sulla sostenibilità, insieme all’importatore di prodotti agricoli con sede a Singapore, Ban Choon Marketing, e l’ex partner di Sequoia Capital, Warren Hogarth. Fable Food si prepara al lancio negli Stati Uniti entro la fine di quest’anno.

In Australia, i suoi prodotti sono disponibili presso grosse catene di rivenditori, come Woolworths, Coles e Harris Farm Markets, insieme a catene di ristoranti, tra cui Grill’d, che di recente ha iniziato a servire il suo Meaty Mushroom Burger Pattie in 136 sedi. I prodotti Fable sono già disponibili anche nei ristoranti di Singapore e del Regno Unito.
La startup è stata fondata nel 2019 dallo chef diventato ingegnere chimico e micologo (scienziato dei funghi) Jim Fuller, dal coltivatore di funghi biologici Chris McLoghlin e da Michael Fox, la cui precedente startup era Shoes of Prey. Fox, amministratore delegato di Fable, ha dichiarato in un’intervista che, dopo essere stato vegetariano per sei anni, è recentemente diventato vegano “per un mix di motivi di salute, ambientali ed etici”. “Parlando con i miei amici e la mia famiglia, abbiamo visto che molte persone vogliono ridurre il consumo di carne prevalentemente per gli stessi motivi, ma trovano difficile fare tutto ciò perché amano il gusto e la consistenza della carne! E rinunciarvi è difficile”, ha detto Fox.

Voleva trovare un modo per rendere più facile per le persone il passaggio a cibi a base vegetale e ha parlato con diversi chef che hanno suggerito di utilizzare i funghi come ingrediente. Poi Fox ha incontrato Fuller e McLoghlin, che stavano sviluppando alternative alla carne usando i funghi. “Quando ci siamo incontrati, ci siamo resi conto che condividevamo gli stessi valori e gli stessi obiettivi, oltre ad avere competenze complementari”, ha detto Fox. “Condividevamo il desiderio comune di aiutare a porre fine all’agricoltura industriale e volevamo rendere il nostro sistema alimentare più etico, sano, sostenibile e ridurre le emissioni di gas serra”.

Fra i primi prodotti di Fable si possono trovare: un sostituto per maiale sfilacciato, manzo brasato e petto di manzo (Fuller è cresciuto in Texas mangiando carni a cottura lenta e voleva ricreare l’esperienza del gusto di queste carni), insieme a una linea di piatti pronti. L’azienda utilizza funghi “shiitake”, che Fox ha spiegato essere “funghi a crescita lenta e molto saporiti con i loro aromi naturali e con proprie fibre naturali carnose che danno la sensazione di morso carnoso che si ottiene tipicamente dalle proteine animali. Inoltre hanno la giusta composizione chimica che, una volta cotta, ci permette di assaporare sapori che si ritrovano nei prodotti di origine animale”.

Fuller ricopre il ruolo di chief science officer di Fable e la startup sfrutta la sua esperienza come chef/ingegnere chimico/micologo per creare le giuste combinazioni di sapore, aroma e consistenza, mantenendo al minimo la lavorazione e gli ingredienti. Giusto per fare un esempio esempio, il suo brasato di manzo “alternativo” utilizza sempre i funghi shiitake, ma con l’aggiunta di sette ingredienti, sale e pepe. Fable Food ha anche annunciato, pochi giorni fa, di aver nominato Dan Joyce, che in precedenza era direttore generale per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa della società di software di sicurezza e conformità SafetyCulture, come chief growth officer a capo delle vendite e del marketing globali.
In questo modo il mercato di “carne alternativa” verrà lanciato e spinto anche negli Stati Uniti, attraverso una massiccia campagna e partnership con catene di ristoranti e aziende di pasti pronti.

Altre startup che utilizzano i funghi come base per alternative alla carne sono Meats e AtLast. Fox ha detto che una differenza principale è che queste due startup fermentano il micelio, o la struttura radicale dei funghi, piuttosto di utilizzare il corpo fruttifero dei funghi stessi. I nuovi finanziamenti di Fable Food saranno utilizzati per la ricerca e lo sviluppo, mirando ad espandere la capacità di produzione, sia in Australia che in altri paesi. La società sta mantenendo nascosta la sua gamma di prodotti per ora, ma Fox ha affermato che prevede di sviluppare sostituti a base di funghi per maiale, pollo, agnello e altri animali.
Cari vegani, non resta che attendere.

Paolo Berro

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