Opinione

Autunno e alimentazione: cosa mangiare per restare in forma

L’estate è ormai alle nostre spalle e siamo entrati nell’autunno, stagione che inizia a farci sentire i primi freddi. Ma cosa mangiare per aiutare il nostro corpo a mantenersi in forma? La logica è questa. Siamo passati da temperature oltre i 30 gradi che ora iniziano a scendere sotto i venti. Si verifica una vasocostrizione periferica del nostro organismo e quindi abbiamo bisogni di cibi caldi.

Minestre, minestroni, passati e zuppe possono essere dei validi alleati. Mangiandoli aumentiamo la temperatura del nostro corpo e introduciamo vitamine e minerali. La cosa importante, è associare della frutta di stagione come le prugne fresche molto utili per il nostro intestino., l’uva che ha molto glucosio e potassio. Stiamo anche aspettando i primi mandarini e mandaranci che hanno la caratteristica di avere una buona quota di vitamina C, ma anche potassio che è diuretica e ci aiuta a smaltire quello che abbiamo accumulato durante l’estate. Lavoriamo con questa accoppiata di minestre e frutta fresca che aiuta a dare una “rinfrescata” al nostro organismo: il sangue si diluisce, i grassi diminuiscono, la nostra reattività di gusto percepisce meglio i piatti più semplici e non quelli molto elaborati.

Anche i cachi sono un buon alleato per il nostro corpo, sono ricchi di tannini, ricchissimi di potassio e, come l’uva e i fichi contengono glucosio. Per le persone che soffrono di diabete si raccomanda la massima attenzione nel consumare questo tipo di frutta. E’ meglio mangiare pere, mele e mandarini. Per i non diabetici, i cachi possono essere consumati come spuntino, sia la mattina sia il pomeriggio: essendo molto saporiti appagano il palato, danno energia e, allo stesso tempo, non fanno venire altra fame.

Le tisane e gli infusi fanno molto bene, possono essere consumati in qualsiasi momento della giornata. Se vengono bevute la sera prima di andare a letto fate attenzione a che non contengano troppo caffeina che potrebbe rendere difficoltosa addormentarsi. Danno molto calore, che stimola la produzione di succo gastrico che aiuta a digerire meglio.

Per quello che riguarda i bambini si possono seguire gli stessi consigli. E’ importante che a loro non manchi mai il primo piatto, o a pranzo o a cena. I carboidrati possono essere associati alle verdure. La pasta, con le verdure o con una semplice salsa di pomodoro, aiuta il bambino ad avere più energia, più capacità cerebrale. L’importante è aggiungere anche la carne, per la crescita, meglio se bianca, ma anche rossa un paio di volte a settimana, le uova e i formaggi. Questa alimentazione comporta dei grandi benefici nel bambino: le proteine lo aiutano a crescere, i carboidrati gli danno energia.

Prof. Giorgio Calabrese

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