Per chi non l'ha mai vista ha la forma di un disco volante, eppure le sue origini sono molto più antiche, al punto da essere più simile a una patera, la scodella usata dagli antichi Greci. Il suo gusto sfaccettato non coincide con la semplicità di cui è composta: un pezzo di pane, generalmente di grano duro, preparato con lievito madre e cotto nel forno a legna. E così, unendo i quattro elementi naturali, la frisella è un miracolo di alchimie tra l'odore tostato delle messi di giugno e guizzi frizzanti del Mediterraneo: il piatto ideale per un'estate all'insegna del gusto e delle leggerezza. Lo chef stellato Jean-Michel Carasso ne propone svariate versioni, per cui attenzione a pensare che si tratti di semplice pane raffermo. Preparare una buona frisella non richiederà doti d'alta cucina, ma una certa attenzione al bilanciamento degli ingredienti. Altrimenti, non sarebbe alchimia.
Per questa versione gustossima abbiamo tratto ispirazione dal variegato blog Un pezzo della mia Maremma.
Friselle – 4 grandi
Pomodori ciliegini – 1 kg
Olive greche o di Gaeta o taggiasche – 120 grammi
Acciughe – 8 filetti
Feta – qb
Olio – qb
Sale – qb
Pepe – qb
Timo – qb
Lavate accuratamente i pomodorini e riponetene a parte 300 grammi: vi serviranno per preparare quelli che sono chiamati i pomodorini confit: si tratta del procedimento più lungo di questo piatto, ma l'esito sarà quella nota peculiare che farà delle friselle un piatto difficile da dimenticare. Tagliate, dunque, i pomodorini a metà e disponeteli su una teglia rivestita con carta forno, quindi condite con un filo d'olio extra-vergine d'oliva, un cucchiaio di zucchero di canna, sale, pepe e timo tritato e cuocete in forno a 140° per circa due ore. Nel frattempo, tagliate in piccoli pezzi i restanti pomodorini, le olive e la feta e mischiateli in un'apposita terrina perché si amalgamino bene. A parte, prendete le friselle, bagnatele tastando con cura la superficie: non appena notate una leggera morbidezza della crosta (7 secondi circa), scolatele dell'acqua rimanente e ponetele in un piatto da portata. Guarnite le friselle con i pomodirini tagliati, le olive e infine due filetti di acciughe. Aggiungete olio e poco sale, qualora avvertiste una mancanza di sapidità. Attendete che siano pronti i pomodorini confit e disponeteli sulla frisella. Il piatto è servito.
Buon appetito
Santa Caterina da Siena, terziaria domenicana, dottore della Chiesa, compatrona d'Italia e d'Europa. Siena, 25/03/1347-Roma,…
Italia-Somalia: la rotta della solidarietà. In risposta alla recente epidemia di colera in Somalia, le…
Il programma di governo di papa Francesco è il Vangelo. Inutile inseguire il progetto del…
Il Terzo Settore, in Italia, indica l’insieme degli enti privati che, senza scopo di lucro,…
Papa Francesco la chiama “cultura dello scarto” e avverte che non c’è inclusione senza fraternità.…
Zahr non può procurarsi i farmaci né continuare le terapie mediche necessarie per i suoi…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni