TOUR ISTITUZIONALE PER RAGGI, A BREVE UN INCONTRO CON RENZI

Giro d’incontri politici per la neo sindaca di Roma, Virginia Raggi, nella giornata di martedì.  La mattinata è cominciata incassando le parole istituzionali del premier Matteo Renzi. E’ dal capo del Pd che è arrivata una strigliata ai suoi per le critiche alla prima cittadina: “Non è che dopo 15 giorni che Raggi ha vinto ti metti a criticare, lasciatela lavorare, lasciamo fare il loro lavoro ai nuovi sindaci”. Nel primo pomeriggio l’annuncio della Raggi: “Incontrerò il presidente del Consiglio”, anche se una data ancora non c’è, ha detto uscendo da Palazzo Madama, dove ha incontrato Pietro Grasso: “E’ andato molto bene – ha commentato – è stato un incontro in cui ci siamo conosciuti ed è stato molto importante presentarci. Un primo incontro positivo”.

C’è stato poi il vertice con i sindaci dell’Anci, dove Raggi ha ribadito: “Dobbiamo tutelare al meglio interesse dei cittadini indipendentemente dal colore politico e dalla convinzione politica. Qui siamo tutti uguali, tutti pari e portiamo le voci delle persone che amministriamo”. E anche: “Farò tutto quello che mi compete per supportare l’attività di questa associazione e per inserirmi in questo gruppo che spero sia coeso”.

In serata, infine, il faccia a faccia con Beppe Grillo in Campidoglio, con l’affaccio del leader M5s al balcone del sindaco. “Fantastica, fantastica. Tutto bellissimo”, ha detto uscendo. Non è escluso che nel corso della visita sia stato toccato il tema delle nomine della squadra allargata di Raggi dopo la meditata gestazione della giunta e il tassello del capo di gabinetto, il cui nome si conoscerà a giorni. Certo si è parlato della road map delle priorità romane, dall’emergenza rifiuti ai migranti, dai trasporti al bilancio.

Ma ben prima della raffica di riunioni la sindaco di Roma si è dedicata a un’emergenza che le sta molto a cuore: i rifiuti. Dopo il blitz di ieri a Tor Bella Monaca per l’allarme topi, ieri mattina a sorpresa Raggi è andata in visita all’impianto di trattamento meccanico biologico di Rocca Cencia. “Qui ci sono condizioni di lavoro pessime, c’è tanta polvere in terra e poi molto caldo”. “Questo impianto è stato inaugurato ufficialmente ma è stata un’inaugurazione beffa per tutta la città: fa tre o quattro tonnellate invece delle 200 previste”, l’affondo dell’assessore all’Ambiente Paola Muraro. Oggi è la dead-line che Muraro, dopo un incontro con i vertici dell’Ama, aveva dato per avere la città pulita. Ma ad oggi la città in certi quadranti appare ancora in sofferenza.