Padova si ferma. E con lei il Veneto e, idealmente, tutta Italia. Presso la Basilica di Santa Giustina, la città dà l’ultimo saluto a Giulia Cecchettin, la ventiduenne uccisa dall’ex fidanzato. Parenti, amici e cittadini si sono radunati presso la chiesa per rendere omaggio alla giovane studentessa. Il Capo dello Stato: “Riaffermare il valore e il rispetto della vita”.
È stata portata all’interno della Basilica di Santa Giustina la bara bianca coperta di rose bianche di Giulia Cecchettin. Inizia il rito funebre. Il feretro è stato accolto dall’applauso sommesso delle migliaia di persone presenti sul sagrato. Dentro la chiesa si trovano già oltre 1.200 persone per l’ultimo saluto alla studentessa, e per stringersi al papà Gino Cecchettin, ai fratelli Elena e Davide, alla nonna e agli zii di Giulia.
“Il valore e il rispetto della vita vanno riaffermati con determinazione in ogni ambito, circostanza e dimensione, in questo momento in cui sono in corso i funerali di Giulia Cecchettin”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia delle Stelle al merito del lavoro al Quirinale.
È stata Giulia Zecchin, 22 anni, migliore amica di Giulia Cecchettin, a leggere la prima lettura durante il funerale per la giovane uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. La famiglia ha voluto che venisse data lettura di un passo dal libro del profeta Isaia. “Un germoglio spunterà dal tronco di lesse, un virgulto – recita l’incipit – germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore”.
Una stretta di mano ed un abbraccio tra il ministro Carlo Nordio e Gino Cecchettin, nella Basilica di Santa Giustina a Padova, durante lo scambio del segno di pace, ai funerali di Giulia. Il padre della giovane vittima ha poi ricevuto l’abbraccio di altri rappresentanti delle istituzioni, tra cui il presidente del Veneto Luca Zaia, e il sindaco di Padova, Sergio Giordani, oltre ad altre personalità della politica, e amici della famiglia. Nordio ha salutato anche i fratelli di Giulia.
Bandiere a mezz’asta oggi nelle sedi della Regione Veneto, nel giorno del lutto. Per tutta la notte Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, è stato anche illuminato di rosso
All’università di Padova sono sospese le lezioni. Giulia Cecchettin proprio all’ateneo del Bo era studentessa laureanda in ingegneria biomedica. In segno di lutto la rettrice Daniela Mapelli ha disposto, fino alle ore 14, la sospensione delle lezioni e per tutto il giorno l’esposizione a mezz’asta delle bandiere. Mapelli parteciperà con una delegazione dell’Ateneo alla cerimonia funebre. In Veneto oggi è giornata di lutto regionale.
Fonte: Ansa
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