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Ucraina: missili russi nelle regioni di Poltava e Sumy. Evacuati tutti i civili dall’acciaieria Azovstal un ferito

La guerra in Ucraina giunge al suo settantatreesimo giorno. Mentre si concludono le operazioni di evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol, proseguono i bombardamenti e gli scontri. Attacchi missilistici russi hanno colpito tre ponti stradali nella regione orientale di Kharkiv, la città di Kaklivka, nel Poltava e due località nella regione nord-occidentale del Paese, Sumy, con un ferito. A Severodonetsk, nel Donbass, si affrontano le unità di Kiev e i separatisti, secondo quanto riferito dall’emittente britannica Bbc.

L’evacuazione dei civili

“L’ordine del presidente è stato eseguito: tutte le donne, i bambini e gli anziani sono stati evacuati da Azovstal. Questa parte della missione umanitaria a Mariupol è stata completata”, ha dichiarato la vicepremier di Kiev Iryna Vereshchuk. L’evacuazione dei civili si è così conclusa entro la scadenza dei tre giorni di cessate il fuoco dichiarato da Mosca, fissata nel tardo pomeriggio di oggi. Altre 50 persone sono state evacuate oggi dell’acciaieria Azovstal di Mariupol, nell’Ucraina sud orientale, dopo che ieri erano stati evacuati dall’acciaieria 50 civili. Lo rende noto il quartier generale della difesa territoriale dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (DPR), secondo quanto riporta l’agenzia Interfax. “Cinquanta persone sono state evacuate oggi dall’acciaieria Azovstal a Mariupol”, ha annunciato questa mattina il quartier generale: “Il numero di civili evacuati dal territorio dell’impianto metallurgico ha raggiunto 176 persone”, ha aggiunto. Non è stato possibile raccogliere i residenti di Mariupol sulla via del ritorno vicino a Port City a causa della violazione del cessate il fuoco da parte dei russi, ha detto il vice primo ministro ucraino Iryna Vereschuk, citata dall’agenzia Interfax Ukraine.

Sumy

Missili aria-superficie sono stati sparati dalle forze russe contro due località della regione di Sumy, nell’Ucraina nordoccidentale. A essere colpiti questo pomeriggio sono stati i territori di Myropil e Khotin. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytskyy, secondo cui una guardia di frontiera è rimasta ferita nei raid.

Severodonetsk

Scontri a fuoco con armi leggere sono in atto nei sobborghi della città di Severodonetsk, nel Donbass, tra i separatisti filo-russi dell’Ucraina orientale e unità di Kiev che usano cecchini e droni, riferisce la Bbc. La città, che prima dell’invasione contava una popolazione di 100mila abitanti, sarebbe vicina all’accerchiamento. Vittime civili sono state segnalate sia nella città di Bakhmut, dopo un attacco missilistico su una zona residenziale, sia nel Donetsk.

Karlivka

Un attacco missilistico russo ha colpito Karlivka, nella regione ucraina centrale di Poltava: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale di Dmytro Lunin su Telegram citato dall’agenzia di informazione ucraina Ukrinform. “Il nemico russo ha lanciato un attacco missilistico su Karlivka, colpendo infrastrutture. Stiamo controllando le informazioni sulle distruzioni e le vittime”, ha scritto Lunin.

I ponti

L’esercito russo ha bombardato e fatto saltare in aria tre ponti stradali nella regione orientale di Kharkiv. Lo Stato maggiore generale delle Forze armate di Kiev, citato dai media ucraini, ha spiegato che i missili sono stati lanciati sugli insediamenti di Tsyrkuny e Ruski Tyshky “per rallentare le azioni di controffensiva delle unità delle Forze di difesa ucraine”.

Quattro vittime

Le forze russe hanno sparato ieri su una colonna di 15 auto di civili che scappavano da una città occupata da Mosca nella regione di Kharkiv, uccidendo almeno quattro persone, riporta l’agenzia Unian. Le auto avevano lasciato la città di Volchansk, nel distretto di Chuguevsky, e sono state attaccate vicino alla città di Stary Saltov, a circa 30 chilometri a sud. La polizia ucraina ha trovato sei auto danneggiate e quattro corpi bruciati.

Notizia in aggiornamento

Lorenzo Cipolla

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