Primo piano

Speranza: “Oltre 6 mln di cittadini hanno ricevuto la prima dose di vaccino”

“Sono stati superati i 6 milioni di cittadini che hanno ricevuto la prima dose di vaccino“. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’incontro con le Regioni.

Speranza è intervenuto anche sull’ok dell’Ema al vaccino monodose della Johnson & Johnson: “Ora abbiamo uno strumento in più per combattere Covid-19. Uno strumento particolarmente utile perché si tratta del primo vaccino monodose”. “Manteniamo alta l’attenzione di tutte le istituzioni sanitarie, italiane e internazionali, sulla sicurezza e sulla sorveglianza”, ha scritto Speranza su Facebook.

Il bollettino dell’11 marzo

Balzo dei nuovi contagiati nel bollettino del ministero della Salute dell’11 marzo. I nuovi contagi sono infatti ben 25.672 in più nelle ultime 24 ore, a fronte di 372.217 tamponi. Il tasso di positività sale al 6,9%. I decessi sono 373, meroledì erano molti di meno: 332.

Strette in tutta Italia

Si va verso ulteriori strette anti-Covid in tutta Italia. Oggi saranno esaminati i nuovi dati sul contagio e il Cdm valuterà l’adozione di eventuali misure. Il Cts ha raccomandato più rigore nei weekend e regole più stringenti anche in zona gialla, ma tra i ministri c’è chi non vorrebbe penalizzare ancor più ristoranti e negozi. Il Piemonte verso la zona rossa con Rt a 1,41. La Campania ieri ha chiuso lungomari, piazze e parchi.

La giornata dell’11 marzo in breve

Sul fronte vaccini, giovedì è stata una giornata piena. Dall’Ema – come detto – è arrivato il via libera al vaccino Johnson&Johnson.

L’Aifa ha annunciato l’inizio della valutazione dei primi dati del vaccino russo Sputnik. Per Patrizia Popoli, presidente della Commissione tecnico-scientifica dell’Aifa, “lo Sputnik sembrerebbe molto efficace“.

La sospensione del lotto AstraZeneca

Tre Paesi – Danimarca, Norvegia e Islanda – hanno sospeso in via precauzionale l’utilizzo del vaccino AstraZeneca, in attesa di avere informazioni più chiare su problemi legati alla formazione di coaguli di sangue riscontrati in alcune persone che avevano da poco ricevuto il vaccino, una delle quali, in Danimarca, è deceduta per trombosi. Il vaccino è stato già bloccato in Austria, Estonia, Lituania, Lussemburgo e Lettonia. Per l’Agenzia nazionale per la sicurezza del farmaco in Francia, invece, non ci sarebbe motivo di sospendere la vaccinazione con AstraZeneca.

In Italia, ma solo in via precauzionale, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha disposto un divieto di utilizzo di un altro lotto del vaccino di AstraZeneca, il numero ABV2856, dopo alcuni “eventi avversi”, chiarendo però che “al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi”. Il lotto è stato sequestrato dai Nas.

Milena Castigli

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