Spagna, esonerato Luis Enrique
In Germania, nonostante il flop mondiale, il Ct è stato riconfermato alla giuida della Nazionale tedesca fino all’Europeo del 2024 che si giocherà proprio in Germania. Diverso il discorso in Spagna, dove la federazione calcisgtica spagnola, ha sollevato dall’incarico Luis Enrique dopo l’uscita della Spagna agli ottavi di finale di Qatar 2022. Lo ha reso noto la RFEF, federcalcio spagnola. “Sia il presidente, Luis Rubiales, sia il direttore sportivo, José Francisco Molina, hanno comunicato la decisione all’allenatore. Auguriamo a lui e al suo team buona fortuna per i futuri progetti professionali. Il tecnico si guadagna l’affetto e l’ammirazione dei suoi collaboratori in Nazionale e di tutta la Federazione, che sarà sempre la sua casa”. La delusione mondiale è un duro colpo da digrerire. Subito dopo la gara persa contro il Marocco, Luis Enrique aveva detto: “Devo assimilare questa delusione”. Immediata la scelta del nuovo tecnico. La Nazionale è stata affidata a Luis de la Fuente, uomo federale, 61 anni,. Ha già vinto l’Europeo Under 19 nel 2015, la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo con l’Under 18 nel 2018, l’Europeo Under 21 nel 2019 e la medaglia d’argento a Tokyo 2020. Il suo debutto avverrà a marzo con le qualificazioni a Euro 2024.
Domani il via ai quarti
Dopo due giorni di riposo, da domani, via ai quarti. Si comincia alle 16 con Croazia-Brasile e a seguire alle 20 Olanda-Argentina, mentre sabato Marocco-Portogallo alle ore 16 e Inghilterra-Francia alle 20. Interessi altissimi. Nella parte sinistra del tabellone, si prospetta una semifinale tutta sudamericana tra Brasile e Argentina che sulla carta partono decisamente favoriti nei confronti di Croazia e Olanda che comiunaue non sono avversari comodi. Discorso analogo per le due partite del sabato dove si affronteranno Marocco-Portogallo e Inghilterra-Francia. Sfida intrigantissima quest’ultima, tra due filosofie di calcio diverse. Inglesi e francesi, non si affrontano dal mondiale dell’82, vinto dall’Italia. Nell’ultima partita il successo andò alla Nazionale dei Tre Leoni per 3-1, anche se ad andare più lontano in quell’edizione del mondiale, furono i francesi. Deschamps e Southgate arrivano gasatissimi all’appuntamento. Campioni che partono leggermente favori, ma il ritorno al gol di Harry Kane vale tantissimo per gli inglesi. Nulla di scontato. Per questo, sarà più bello gustare fino in fondo tutte e quattro le sfide, perché la sorpresa è costantemente dietro l’angolo.