Un’altra notte da urlo in Champions, ma sarà così fino alla fine dal momento che si affrontano le migliori d’Europa. In attesa dei fuochi di domani sera tra Manchester City e Real Madrid e Bayern Monaco-Arsenal, la scena se la sono presa Barcellona-Psg e Dortmund-Atletico Madrid. Avanzano le formazioni di Luis Enrique e Terzic.
La vince il maestro (Luis Enrique) che riscatta la notte disgraziata del Parco dei Principi che aveva esaltato l’allievo (Xavi). Il semifinale approda il Psg che riscatta la sconfitta interna per 3-2, battendo nell’Olimpico di Barcellona i blaugrana per 4-1, con i parigini che adesso aspettano la vincente di Manchester City-Real Madrid. Parte meglio il Psg, ma a sbloccarla sono i blaugrana avanti con un gol di Raphinha, bravo a finalizzare un centro di Yamal. La svolta alla mezz’ora quando Araujo prende il rosso dopo aver steso Barcola lanciato a rete: Barcellona in dieci. Così è salita in cattedra la squadra francese che ha trovato il pari prima dell’intervallo con il tap in di Dembelé su assist al bacio di Barcola:1-1. La partita si apre nella ripresa perché dopo una manciata di minuti il Psg rimette il match in parità con il risultato di andata. A firmare il 2-1 per i parigini è Vitinha che infila Ter Stegen con un destro imparabile dai venti metri.
Adesso è un’altra partita e a stretto giro il Psg mette la freccia. Erroraccio di Cancelo che stende in area Dembelé, calcio di rigore. Ter Stegen danza sulla linea bianca per infastidire Mbappé che rimane freddo e piazza il gol del 3-1 che a mezz’ora dalla fine vale la qualificazione. La partita si apre perché gli spagnoli cin coraggio ci provano, mentre i parigini provano a chiuderla. Occasioni da una parte e dall’altra, letale quella del Paris che a uno dalla fine cala il poker: Ter Stegen ci mette il cuore per fermare prima Mbappé poi Asensio a botta sicura, ma può nulla sulla definitiva battuta di Mbappé che fissa il punteggio sul 4-1. Sipario. Psg in semifinale.
La seconda semifinale è il Borussia Dortmund, che ribalta il 2-1 di Madrid e rimanda al mittente i sogni dell’Atletico. Al Signal Iduna Park Park, finisce 4-2 per i ragazzi di Terzic che hanno attaccato senza soluzione di continuità per tutti i novanta miniuti. Tedeschi subito sul doppio vantaggio firmato in cinque minuti da Brandt e Maatsen. Una sfortunata autorete di Hummels regala il 2-1 agli spagnoli che ci credono e trovano addirittura il pari con Correa che raccoglie una corta respinta di Kobel: 2-2., ma non è finita perché il Dortmund ha orgoglio e cuore e riprende ad assaltare la metà campo spagnola. Il Borussia insiste e trova il nuovo vantaggio con Fullkrug che la piazza sul secondo palo: 3-2 Dortmund ed equilibrio con la gara di andata. Che dura appena tre minuti, giusto il tempo di vedere Sabitzer trovare un mancino pazzesco che infila Oblak e sposta la qualificazione dalla parte dei tedeschi che continuano ad assaltare l’area spagnola. I Colchoneros non escono più, trionfa il Dortmund che adesso può accomodarsi in poltrona e scoprire chi tra Bayern Monaco ed Arsenal, dovrà affrontare in semifinale.
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