Primo piano

Guerriglia tra studenti: alta tensione alla Sapienza

Momenti di alta tensione all’Università La Sapienza di Roma, dove gruppi di studenti sono entrati a contatto durante la manifestazione organizzata con lo slogan “Fuori la guerra dall’Università. Il corteo è stato organizzato nel giorno in cui il Senato accademico ha discusso la propria posizione rispetto agli eventi in Medio Oriente.

Scontri alla Sapienza

È stata altissima la tensione oggi all’Università la Sapienza di Roma. Gli scontri tra studenti, circa 300, e forze dell’ordine è stato duro, come lo è il bilancio di una giornata di guerriglia: due arresti, diversi feriti, tra cui alcuni agenti di polizia, studenti contenuti e respinti con scudi e manganelli dalle forze dell’ordine.

Il corteo

Studenti che hanno manifestato al grido di “fuori la guerra dall’Università”, nel giorno in cui il Senato accademico discuteva della propria posizione di fronte alla guerra che sta infiammando il Medio Oriente dal 7 ottobre scorso (alla fine della giornata è stato sottoscritto un documento che sottolinea il dolore per l’escalation del conflitto, e ribadisce il no a qualunque forma di boicottaggio della collaborazione scientifica).

Il corteo è partito all’interno della città università ma si è spostato e ampliato presto fuori dall’ateneo romano, su viale Regina Elena. È lì che la manifestazione è diventata incandescente ed è stata bloccata dalle forze dell’ordine. È lì che sono cominciati gli scontri. Spinte, qualche manganellata, momenti di tensione altissima nel cuore della città. Uno dei partecipanti è saltato su un auto di servizio della polizia di stato, danneggiandola e per questo è stato arrestato.

I danni

I manifestanti, inoltre, hanno danneggiato anche due autovetture del personale di vigilanza interna dell’università al di fuori del Rettorato. Successivamente molti manifestanti hanno tentato di fare irruzione nel commissariato dell’università, senza riuscirci. In questa circostanza i manifestanti sono stati fronteggiati dagli agenti in servizio e un dirigente della polizia è stato aggredito da un manifestante che è stato arrestato. Altri manifestanti si sono diretti verso il commissariato di San Lorenzo dove era stato condotto uno degli arrestati. Alla fine gli arrestati sono due.

Fonte: Agi

redazione

Recent Posts

San Pantaleone martire: ecco perché veniva chiamato “Anargiro”

San Pantaleone, medico, martire e patrono delle ostetriche Nicomedia (Turchia), ?- Nicomedia, 305 ca. Il…

27 Luglio 2024

Bread for Women: un progetto per dare dignità alle donne afghane

La popolazione afghana vive in uno stato di estrema povertà con la maggior parte dei…

27 Luglio 2024

Tutela della Casa Comune e fraternità, i pilastri della politica dei cristiani

Papa Francesco, nel corso del suo pontificato, ha più volte sottolineato che, la politica, resta…

27 Luglio 2024

La straordinaria attualità del pensiero di De Gasperi

I settant’anni dalla morte di Alcide De Gasperi costituiscono l’occasione per riprendere gli assi portanti…

27 Luglio 2024

La missione a cui non possiamo abdicare

Nella società del nostro tempo, purtroppo, la solitudine è una realtà molto diffusa, soprattutto tra…

27 Luglio 2024

Un cimitero di guerra: vite spezzate indimenticabili

Per odiare la guerra bisogna visitare un cimitero di guerra. L’estate scorsa, per un voto,…

27 Luglio 2024