Continua a imperversare sull’Italia l’ondata di gelo e freddo che nelle prossime ore continuerà a colpire il centro sud, con nevicate anche in pianura, venti forti e temperature polari. Inoltre, in seguito alle nuove previsioni, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo che prevede, a partire dalla serata di oggi, venti di burrasca su Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Sulle stesse regioni, inoltre, sono attese temperature molto basse, con diffuse gelate, e nevicate sparse fino a livello del mare, con apporti al suolo da deboli a moderati, ma localmente abbondanti sui rilievi.
Un uomo di 44 anni, senza fissa dimora è morto per assideramento a causa del freddo. E’ accaduto ad Avellino e il suo corpo è stato ritrovato all’interno di una struttura commerciale abbandonata da anni, dove il clochard trovava riparo da circa tre anni. A lanciare l’allarme è stato un altro senzatetto, che come la vittima ha trascorso la notte all’interno dello stabile in disuso. La vittima delle temperature polari era originaria di Napoli, ma si era stabilito da tempo ad Avellino. Recentemente all’uomo era stato notificato un foglio di via obbligatorio dal questore della città, sulla base di precedenti per piccoli furti. Sul posto il personale medico del 118 che ha constato il decesso per assideramento. Il pm del Tribunale di Avellino ha incaricato il medico legale di procedere all’esame esterno del cadavere prima di decidere se procedere con una eventuale autopsia.
Inoltre, un clochard romeno di 46 anni George Chiralla, è stato trovato morto nei locali dell’ex Standa a Messina, di fronte agli imbarcaderi della Caronte. L’uomo viveva negli ex locali del supermercato. A segnalare il decesso del senza fissa dimora sono state altre persone che vivono nei magazzini. Secondo i Carabinieri, però, il decesso dell’uomo non è stato causato dall’intenso freddo, infatti da tempo Chiralla soffriva di tubercolosi.
Il vento fortissimo da nord-est che ha investito la provincia di Ancona, con raffiche fino a 80 km, ha divelto diversi metri quadrati della copertura in piombo della cupola della Basilica di Loreto. Nessuno è rimasto ferito. I vigili del fuoco sono saliti sulla cupola, e utilizzando tecniche speleo-alpinistiche hanno messo in sicurezza la copertura, che rischiava di cadere sulla via sottostante. L’operazione è stata molto difficoltosa, proprio a causa del vento.
Foto dal sito www.ansa.it
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