Primo piano

Inter agli ottavi, il Napoli non sfonda

Un gol al tramonto del match di Lautaro Martinez su calcio di rigore, netto, regala all’Inter successo a Salisburgo e qualificazione matematica agli ottavi di finale insieme alla Real Sociedad (3-1 al Benfica). Partita in costante equilibrio, risolta da un episodio che ha premiato la squadra più attenta e vogliosa, l’Inter. Alla Red Bull Arena, quattro cambi per Inzaghi che inserisce Bisseck all’esordio da titolare, nei tre dietro accanto a Bastoni ed Acerbi davanti a Sommer. In mezzo c’è la novità Frattesi dal primo minuto accanto a Mkhitaryan e Calhanoglu, con Darmian e Carlos Augusto sugli esterni, mentre davanti spazio per Thuram e Sanchez. Panchina per Lautaro, Barella, Dumfries, Dimarco. L’Inter non brilla anzi a fare la voce grossa sul piano del gioco è la formazione austriaca che approccia meglio alla partita anche se le vere occasioni per sbloccarla sono nerazzurre. E’ la squadra di Simone Inzaghi, infatti, a rientrare negli spogliatoi con l’amaro in bocca per l’incapacità, prima di Bastoni, poi di Frattesi, di monetizzare. All’intervallo, è solo 0-0. Inter pericolosa subito in avvio di ripresa con Darmian che calcia al volo con la porta spalancata, conclusione ribattuta. Ci prova poi Konatè, altra respinta. Cambia Inzaghi inserendo i titolarissimi, da Lautaro a Barella e l’Inter decolla sul piano del gioco e delle occasioni, ma il match rimane incollato su binari di equilibrio con occasioni da una parte e dall’altra. Spinge l’Inter: cross di Bastoni, corregge con perfetta scelta di tempo di testa Lautaro, salva Schlager che devia sulla traversa. Gol rimandato di pochi secondi, il tempo della conclusione di Barella, smorzata con una mano da Bidstrup. Rigore che Lautaro trasforma con la solita freddezza: 1-0 Inter. Cinque di recupero di una partita che il meglio lo ha già dato e che per l’Inter significa ottavi di finale.

Resiste il muro di Berlino: stecca il Napoli

Non graffia il Napoli che al “Maradona” concede un punto all’Union Berlino dell’ex Juve Leonardo Bonucci, reduce da dodici sconfitte consecutive. Spreca troppo la squadra di Garcia che trova il vantaggio al tramonto della prima frazione con un…colpo di petto di Politano. Dominio azzurro che però non si materializza con il gol della sicurezza. Al contrario arriva a sorpresa il pari tedesco con un micidiale controgioco di Rousillon, Meret respinge la conclusione di Becker, irrompe Fofana per il tap-in vincente. Una volta raggiunto il pari si fa preferire la squadra tedesca anche se il Napoli diventa letale in ripartenza. Ma il punteggio non schioda, rimane 1-1. Punto di speranza per i berlinesi, pari indolore per il Napoli, ormai ad un passo dalla qualificazione. Agli Ottavi è già approdato il Real (3-0 allo Sporting Braga).

Massimo Ciccognani

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