La Russia mette al bando Greenpace in quanto l’organizzazione è accusata di aver tentato di interferire negli affari interni della Russia e di propaganda anti-russa
La Procura generale della Russia ha dichiarato Greenpeace “organizzazione indesiderata” mettendola quindi al bando dal Paese. Greenpeace è accusata tra l’altro di aver tentato di interferire negli affari interni della Russia e di propaganda anti-russa. Pertanto, spiega l’ufficio del Procuratore, l’organizzazione pone “una minaccia all’ordine e alla sicurezza della Federazione Russa“.La Procura generale afferma che spesso l’attività di Greenpeace punta a “ostacolare la realizzazione di programmi dello Stato russo“, specie nel settore delle infrastrutture e dell’energia. Inoltre, fin dall’inizio dell’operazione militare in Ucraina, “attivisti di Greenpeace sono stati impegnati in una propaganda anti-russa chiedendo un ulteriore isolamento economico del Paese e il rafforzamento delle sanzioni”. Infine la Procura afferma che Greenpeace punta a “destabilizzare la situazione socio-politica e cercare di cambiare il governo del Paese in un modo anti-costituzionale“.
La Procura ha inviato le sue conclusioni al ministero della Giustizia perché Greenpeace venga appunto inserita nella lista delle organizzazioni straniere le cui attività sono riconosciute come “indesiderabili” nella Federazione Russa.
Fonte: Ansa
In un pianeta in fiamme, dove si cade nell'inganno della guerra, è riconoscere la propria…
21 tonnellate di cibo sono state recuperate da Banco Alimentare al termine di Cibus, la…
La carenza di comunicazione tra ospedali e servizi sanitari territoriali comporta che otto pazienti su…
Parole che, come dei ponti, consentono alle persone di avvicinarsi, riducendo distanze che non sono…
I combattimenti nella Striscia di Gaza si intensificano sia nel nord che nel sud e…
I principi democratici e il progetto europeo si difendono con la partecipazione, soprattutto in un…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni