Un vasto incendio si è sviluppato a Nairobi, capitale del Kenya, per un’esplosione di un deposito di gas. Le fiamme si sono propagate velocemente alle case vicine. Un primo bilancio parla di due vittime e di oltre 200 feriti.
E’ di almeno due morti e oltre 200 feriti il bilancio del vasto incendio scoppiato quando un camion carico di gas è esploso a Nairobi, capitale del Kenya. Lo ha reso noto un portavoce del Governo. L’esplosione ha innescato una “enorme palla di fuoco che si è diffusa ampiamente”, ha detto Isaac Maigua Mwaura in un post su X. “Di conseguenza, l’inferno ha ulteriormente danneggiato diversi veicoli e proprietà commerciali tra cui molte piccole e medie imprese”, ha affermato aggiungendo che “hanno preso fuoco anche le case residenziali del quartiere, con un buon numero di residenti ancora all’interno perché era notte fonda”. Almeno due persone sono morte a causa delle ferite riportate e altre 222 sono state trasportate d’urgenza in vari ospedali della capitale, ha specificato il portavoce governativo kenyota. In precedenza la Croce rossa locale aveva segnalato quasi 300 feriti.
L’incidente è avvenuto nel distretto di Embakasi. “Un’azienda stava riempiendo bombole di gas quando è scoppiato un incendio e diverse persone sono rimaste ferite e portate d’urgenza in ospedale. L’edificio che ospita l’azienda è gravemente danneggiato“, ha dichiarato su X il portavoce del Governo kenyota Isaac Maigua Mwaura. “Le azioni concertate di varie unità di intervento hanno portato con successo all’evacuazione di 271 persone in diverse strutture sanitarie a Nairobi”, ha detto la Croce rossa aggiungendo che altre circa 30 persone sono state curate sul posto.
Fonte Ansa
Santa Caterina da Siena, terziaria domenicana, dottore della Chiesa, compatrona d'Italia e d'Europa. Siena, 25/03/1347-Roma,…
Italia-Somalia: la rotta della solidarietà. In risposta alla recente epidemia di colera in Somalia, le…
Il programma di governo di papa Francesco è il Vangelo. Inutile inseguire il progetto del…
Il Terzo Settore, in Italia, indica l’insieme degli enti privati che, senza scopo di lucro,…
Papa Francesco la chiama “cultura dello scarto” e avverte che non c’è inclusione senza fraternità.…
Zahr non può procurarsi i farmaci né continuare le terapie mediche necessarie per i suoi…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni