Primo piano

Covid, vertice delle Regioni: ipotesi Italia arancione

Il 25 febbraio sarà la deadline oltre la quale (anzi, si spera entro) si capiranno i prossimi passi del governo italiano sulla questione Covid. L’insediamento del premier Mario Draghi ha riportato l’attenzione dal dibattito politico (sgonfiato dalle due fiducie incassate da Senato e Camera) a quello sanitario, visto che nei prossimi giorni, con la scadenza dell’ultimo Dpcm, occorrerà per forza di cose far quadrare i conti. E, soprattutto, comunicare agli italiani come verrà trascorso il mese di entrata nella primavera.

L’ipotesi arancione

Dalle Regioni, per il momento, si fa leva sulla questione dei colori. L’andamento dei contagi sembra rendere necessario, per alcuni territori, l’adozione di misure più stringenti per contenere la pandemia. Nel frattempo, però, resta in piedi la spinosa questione della crisi economica, con molti settori della produttività italiana ormai sull’orlo del baratro. Nelle prossime ore, a ogni modo, all’attenzione del ministro della Salute, Roberto Speranza, dovrebbe arrivare la richiesta di un’Italia arancione per i giorni che seguiranno la scadenza dell’ultimo Dpcm (appunto, il 25 febbraio).

Speranza: il vaccino è un diritto

In attesa dell’esito del vertice fra le Regioni e di conoscere quale sarà la strategia del premier Draghi, l’idea di un’Italia interamente in zona arancione “per qualche settimana in modo da arginare le varianti” sembra al momento quella più gettonata. Anche perché, come temono gli esperti, proprio le varianti potrebbero costare una nuova impennata nei contagi. Un rischio che, visto anche il parziale ritardo sul piano vaccinale, l’Italia non può permettersi. Lo stesso Speranza in mattinata, durante l’evento Fnomceo sulla Giornata nazionale degli operatori sanitari, ha ribadito che “il diritto a esser curato, sancito dalla Costituzione, è grande bandiera della nostra civiltà. E se questo è vero, è vero anche rispetto alla campagna di vaccinazione”.

Damiano Mattana

Recent Posts

Chi è Sant’Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa

Sant'Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa. Alessandria d'Egitto, 295 ca. - Alessandria d'Egitto, 2/05/373. Nasce…

2 Maggio 2024

“Cura, dedizione e amore”: Gr.Est al servizio dei bambini

Gr.Est al servizio dei bambini. Per due giorni al Teatro Lyrick di Assisi sono stati…

2 Maggio 2024

Il calo demografico minaccia l’economia. Testimonianze

L'economia è minacciata dall'inverno demografico dei paesi più industrializzati.  L'andamento demografico da maglia nera dell'Italia,…

2 Maggio 2024

Disabilità e inclusione lavorativa, l’esempio dei Mentor

Le persone con disabilità, purtroppo, costituiscono un gruppo molto vulnerabile nelle nostre società. Gli ultimi…

2 Maggio 2024

Lo stato di salute della sanità pubblica

Lo stato di salute della sanità pubblica, attualmente, è pessimo. Non lo denunciamo solo noi,…

2 Maggio 2024

Lo sviluppo umano integrale alla luce della “Dignitas Infinita”

Papa Paolo VI, nell’enclica “Populorum Progressio”, sull’onda del Concilio Vaticano II e, in particolare, della…

2 Maggio 2024