Questa mattina gli Agenti della Polizia di Stato di Gioia Tauro, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine, hanno arrestato 5 persone, tutte residenti nella provincia di Reggio Calabria, accusate di essere gli esecutori materiali delle violente rapine avvenute nel 2019 nella piana di Gioia Tauro.
le accuse sono di rapina pluriaggravata e furto pluriaggravato in concorso “anche – si legge nel comunicato stampa delle forze dell’ordine – con l’uso di armi da fuoco e ricorrendo, sovente, ad abili stratagemmi, come il qualificarsi alle vittime quali appartenenti alla Polizia di Stato o all’Arma dei Carabinieri, al fine carpirne la fiducia, salvo, successivamente, aggredirli, rapinarli o derubarli sulla pubblica via o presso le private abitazioni; detenzione e porto di armi comuni da sparo; detenzione, vendita e cessione illecita a terzi di quantitativi variabili di sostanze stupefacenti; danneggiamento di autovettura mediante incendio”.
A partire dai primi mesi dell’anno 2019, ricostruisce l’arma, “si è avuto modo di constatare una notevole recrudescenza, nell’intera Piana di Gioia Tauro, di delitti contro il patrimonio – in particolare le rapine ed i furti presso private abitazioni – che, benché avessero colpito bersagli differenti (ora privati cittadini, ora esercizi commerciali, ora corrieri di società di spedizioni), mostravano una serie di analogie e serialità nelle modalità operative”.
Nello specifico, le rapine in tutto sono state 12, tutte avvenute nella Piana di Gioia Tauro tra Rosarno e Gioia Tauro nel 2019.
Sulla scorta delle evidenze derivanti dalle attività tecniche d’intercettazione telefonica, riscontrate da pedinamenti, appostamenti ed attività operative sul territorio della Polizia di Stato, è affiorata l’esistenza di un’unica regia nella perpetrazione degli episodi di rapina e furto.
Dette evidenze probatorie hanno permesso l’identificazione certa dei responsabili di ben 5 rapine pluriaggravate, commesse anche con l’uso di armi da fuoco, 1 furto pluriaggravato, un episodio di danneggiamento mediante incendio di un’autovettura avvenuto a Gioia Tauro ed innumerevoli episodi di vendita e detenzione illecite di sostanze stupefacenti a terzi acquirenti.
A carico di F.S., di anni 53, residente a Rosarno (RC) e di S.G., di anni 30, residente a Gioia Tauro (RC) è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere, ed a carico di B.A., di anni 32, D.F., di anni 29, e M.G., di anni 38, tutti residenti a Rosarno (RC), è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
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