Mattarella a Fabriano: “La cultura va oltre ogni confine”

Un saluto alla bella Fabriano. Dobbiamo ripartire dalla cultura. L'Unesco rappresenta il centro nevralgico di questo scambio internazionale. Per questo mi congratulo con voi per l'iniziativa e vi auguro buon lavoro. Il prestito da parte del Museo dell'Hermitage di Pietroburgo della Madonna di Benois di Leonardo Da Vinci rappresenta il potere della cultura di superare ogni confine geografico”. Queste le prime parole pronunciate a braccio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, arrivato a Fabriano per il XIII Unesco Creative Cities Conference, promosso in Italia da Maria Francesca Merloni, Unesco Goodwill Ambassador for Creative Cities. “Il territorio sogna un Appennino senza diaspora. La bellezza non ha appartenenza, non ha confini possa la bellezza con noi edificare”, ha detto Maria Francesca Merloni in riferimento a un territorio ferito dalla crisi e dal terremoto. “Siamo onorati e molto felici – aveva inoltre commentato l'ambasciatrice Unesco durante l'anteprima per la stampa per la straordinaria esposizione della Madonna Benois di Leonardo Da Vinci presso la pinacoteca Majolari -. E' un grande privilegio esporre La Madonna Benois. Le Città creative si inchinano al genio di Leonardo, al suo messaggio di bellezza, che edifica e riscatta, all'apertura al mistero che un'opera così preziosa reca in sé”.

Nel corso della cerimonia di apertura sono intervenuti: Gabriele Santarelli, Sindaco di Fabriano; Luca Ceriscioli, Presidente della Regione Marche, Maria Francesca Merloni, Ambasciatrice UNESCO per le Città Creative; Franco Bernabè, Presidente della Commissione nazionale per l’UNESCO; Alberto Bonisoli, Ministro dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo; Xing Qu, Vice Direttore Generale dell’UNESCO. La cerimonia si è conclusa con l'intervento del Presidente Mattarella. 

Il discorso integrale

“Ho chiesto a Severgnini di prendere la parola per un saluto più cordiale a tutti e un benvenuto ai nostri ospiti. Grazie agli organizzatori della Conference, al ministro, al presidente della Regione, al sindaco e attraverso lui alla splendida Fabriano e a tutti i sindaci. Sono lietissimo di essere presente all’avvio di questa XIII Conference che ha come tema Città ideale e sviluppo sostenibile. Questa iniziativa sottolinea la grande importanza del ruolo dell’Unesco che l’Italia sostiene con grande convinzione. Un ruolo proiettato nel futuro, con opera di salvaguardia e tutela di ciò che abbiamo ricevuto nel passato, ma anche di proiezione verso il futuro. Il ruolo della cultura, dobbiamo partire dalla cultura come detto da Bernabè e Francesca Merloni. Lo scambio culturale costituisce un muto arricchimento per tutti, che va a beneficio di ciascuno. Non possiamo non ricordare l’esempio del grande genio italiano ed europeo, Leonardo Da Vinci, portato avanti in diversi stati. La Madonna Benois, prestito dell’Hermitage di San Pietroburgo, testimonia come lo scambio di capolavori sia fondamentale per poterla fare fruire. L’appuntamento odierno si inserisce nell’ottica dell’Agenda 2030 dell’Onu ed è per questo che è per me un piacere augurarvi buon lavoro”.

Al termine il Capo dello Stato ha visitato il Padiglione UNESCO “Rinasco” e si è recato alla Pinacoteca Civica dove è esposta la “Madonna Benois”, capolavoro di Leonardo da Vinci in prestito temporaneo dall’Ermitage di San Pietroburgo.

I commenti delle autorità

“La presenza del Presidente della Repubblica a Fabriano è un segnale dell'importanza dell'evento Unesco Città Creativa”, ha esordito intervistato da In Terris il Sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, del Movimento 5 Stelle. “Fabriano, colpita gravemente dalla crisi economica e dal terremoto del 2016, deve ripartire proprio dalla creatività”. Il rilancio del territorio, aggiunge, passa anche dal “valorizzare gli altri poli culturali della città e della Regione dando continuità ad eventi eccezionali come questa settimana”. “Il prossimo primo agosto – aggiunge il Primo Cittadino – abbiamo l'inaugurazione di un'altra importante mostra nella pinacoteca Bruno Majolari  intitolata 'Orazio e Artemisia Gentileschi: il naturalismo nelle Marche'; l'idea è che non ci siano eventi 'spot” ma appuntamenti che possano diventare di richiamo e conseguentemente di cresciata per la città e l'intero territorio”. “La presenza del Presidente Mattarella rappresenta un momento di rilancio di questa che, pur essendo una piccola città, rappresenta questa settimana il centro del mondo della cultura e l'Italia intera”, ha aggiunto l'ex sindaco fabrianese, Roberto Sorci, che ricorda la visita del Presidente Azelio Ciampi alla Città della Carta nell'aprile del 2006 per l'inaugurazione della Mostra “Gentile da Fabriano e l'altro Rinascimento”. Delle 180 città invitate, ben 80 sono rappresentate oggi dai rispettivi sindaci o vicesindaci; tra i tanti, presenti i primi cittadini di Helsinki, Montral, Instanbul, Praga, Pechino e di altre metropoli del mondo. “La presenza delle delegazioni Unesco ha portato tanto 'colore' e tanta esperienza di buon governo a un territorio ferito ma che si sta rialzando, come questa settimana e la mostra su Leonado dimostra. Il messaggio verso i miei concittadini è di speranza e fiducia: ci siamo, ripartiamo, 'arrocciamoce le maniche' tutti insieme per rilanciare tutta la Regione”. Alla domanda se si ricandiderà a Sindaco, la risposta è un laconico “No comment” che lascia aperte tutte le strade. “La visita del Presidente è stata possibili grazie al lavoro di molte persone, in primis Maria Francesca Merloni”, esordisce il Segretario Generale della Cei, mons. Stefano Russo. “Un lavoro creativo durato mesi – prosegue il vescovo emerito ed amministratore apostolico di Fabriano-Matelica – sottolineato anche dal Capo di Stato che con la sua presenza oggi qui è segno di come l'Italia partecipi in modo convinto alle iniziative che l'Unesco promuove, come questa che vede Fabriano al centro del mondo”. “Fabriano città creativa: la creatività – approfondisce il Segretario Generale – non dipende tanto dalle opere materiali che ne sono la conseguebza; la creatività è da attribuire alle persone. E i santi sono i creativi per eccellenza perchè cambiano attraverso il loro operato la storia del mondo. Fabriano è ricca di questi esempi ancora 'vivi': da San Francesco di Assisi che è passato più volte in questa città perchè qui viveva il suo confessore, costruendo anche dei monasteri, a san Silvestro che ha fondato il locale monastero silvestrino”.

Il regalo dei bambini 

Ad accogliere l’arrivo in Piazza del Podestà del Presidente, oltre alle autorità, decine di bambini della V elementare e della prima media del plesso Fernanda Imondi Romagnoli.  In Terris ha chiesto un commento in esclusiva alla preside Adriana Verdini. “Abbiamo preparato un regalo speciale per l’arrivo del Presidente, un ricordo della città di Fabriano e della sua lunga tradizione cartarie”, esordisce la preside. Si tratta di “un libro fatto su carta Fabriano artigianale che rappresenta la nostra città con le bellezze culturali e territoriali”. “Il libro – spiega la preside – ha richiesto settimane di lavoro. È composto da foto e da lavoro e disegni fatti dai bambini della primaria Collodi”. Un regalo speciale che racchiude l’artigianalità e il secolare “saper fare” dei mastri cartai con l’originalità e la freschezza dei bambini. Oltre al libro, Mattia, 12 anni, ha consegnato al Capo dello Stato una lettera a nome degli alunni delle scuole elementari e medie di Fabriano con i ringraziamenti per la sua presenza in città.