E’ con “gratitudine e umilità” che Donald Trump ha accettato la nomina a candidato per il Partito Repubblicano alle prossime elezioni presidenziali statunitensi. Introdotto dall’amata figlia Ivanka – che lo ha presentato come un leader coraggioso e affidabile -, Trump ha conquistato la platea con un lungo discorso di accettazione, uno dei più estesi mai pronunciati a una convention.
Il magnate newyorchese si è presentato come portavoce dei deboli e delle minoranze, anche degli omosessuali, oltre che di tutti gli americani che soffrono un’amministrazione incapace e che non li rappresenta: “agli uomini e le donne dimenticati, che lavorano duro e non hanno voce, dico: io sono la vostra voce – ha dichiarato Trump, precisando -. Ogni mattina mi sveglio determinato a garantire una vita migliore alla gente di tutta nazione che è stata dimenticata ignorata e abbandonata”.
Nel discorso,il candidato non ha dimenticato di menzionare la sua rivale democratica, Hillary Clinton, attaccando duramente la sua strategia diplomatica. “E’ ora di mostrare al mondo intero che l’America è tornata più grande, migliore e più forte che mai – ha ribadito Trump -. Il mio messaggio è che le cose devono cambiare e subito”.
Dipingendo l’America di oggi con tinte scure e minacciose, il tycoon ha insistito sulla strategia fallimentare portata avanti dalla Clinton e dai suoi sostenitori: “questa è l’eredità che ci ha lasciato Hillary Clinton: morte, distruzione, terrorismo e debolezza. Ma l’eredità di Hillary Clinton non deve essere l’eredità dell’America”.
“Questa Convention si svolge in un momento di crisi per la nostra nazione – ha insisitito Trump – : attacchi contro la nostra polizia, terrorismo nelle nostre città, minacce al nostro stile di vita. Un politico che non coglie questo pericolo non è adatto a guidare il nostro Paese”. Secondo il candidato repubblicano, quindi,la doppia legislatura di Barack Obama lascia ai cittadini americani un Paese decisamente più insicuro e meno stabile. “I problemi che abbiamo – ha proseguito Trump – povertà e violenza in patria, guerra e distruzione all’estero, persisteranno fino a quando continueremo ad affidarci ai politici che li hanno creati”.
“Dobbiamo immediatamente sospendere l’immigrazione da ogni nazione coinvolta con il terrorismo”, ha precisato il candidato nel suo discorso . “Non li vogliamo – ha rincarato – finché non sarà creato un efficace meccanismo di controllo. Il mio piano è l’esatto opposto della radicale e pericolosa politica per l’immigrazione di Hillary Clinton che propone immigrazione in massa e amnistia in massa”.
La festa si è conclusa con l’arrivo sul palco del candidato vice presidente, Mike Pence, e dalle famiglie di entrambi i politici: palloncini blu, bianchi e rossi hanno inondato l’arena mentre all’esterno è stato un tripudio di fuochi d’artificio.
Le previsioni meteo per i prossimi giorni indicano che giovedì 2 maggio al Nord si…
La guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 208. Il premier…
Il vescovo di Sulmona-Valva, mons. Michele Fusco, ha espresso l'appello per la ricostruzione delle chiese…
Nei primi tre mesi del 2024, le denunce di infortunio sul lavoro all'Inail sono state…
In tutta Italia sono in corso cortei e manifestazioni per il Primo Maggio. I sindacati…
La politica si unisce per onorare il 1 Maggio, Festa dei Lavoratori. Molti i messaggi…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni