L'uragano Dorian, dopo aver devastato le Bahamas settentrionali, è a circa 180 km a est di Cape Canaveral, Florida, e per ora il suo percorso resta al largo della costa, con venti sino a 175 km/h e una velocità di 9 km/h. L'allerta riguarda anche la Georgia, la Carolina del sud e del nord. Ieri Dorian, mentre stava ancora flagellando le Bahamas, aveva perso ulteriormente forza ed era stato declassato a categoria 2, come reso noto dal centro nazionale Usa per gli uragani.
Sette morti
Sale intanto il bilancio dei morti provocati dall'uragano alle Bahamas. Sono sette, e non più cinque, le persone perite a causa degli allagamenti. Lo ha reso noto il premier dello Stato Hubert Minnis. Si tratta di due persone che erano rimaste ferite ed erano state trasportate sull'isola di New Providence, ha detto Minnis durante una conferenza stampa, che nonostante le cure dei sanitari sono decedute oggi. Il premier ha anche aggiunto che si prevedono ulteriori vittime.
Intanto le tv di tutto il mondo mostrano le prime, impietose immagini delle distruzioni nelle isole caraibiche, con macerie per chilometri e chilometri, case allagate, gente intrappolata sui tetti, strade allagate e sette morti accertati, ma si teme che il numero reale sia molto più alto. È la drammatica testimonianza del rev. Kirkland Russel, sacerdote anglicano della chiesa St Stephens, presa in diretta dall’isola di Grand Bahama dal Wcc, mentre l’uragano Dorian stava passando sull’isola. La comunità di Russel è rimasta senza elettricità e acqua. “Sta piovendo molto e il vento è fortissimo – ha raccontato ieri il sacerdote ripreso da Sir -. Le case sono allagate e molti sono intrappolati sui loro tetti o escono dalle loro case cercando di trovare un riparo”. Il pensiero va subito al dopo uragano. Le persone – ha detto l’anglicano – hanno vissuto una paura molto grande ed “avranno un trauma persistente dopo il passaggio della tempesta”. Durante la furia della tempesta, le sale della chiesa sono servite da rifugio, ha aggiunto Russel. “Chiedo solo che continuiate a tenerci nelle vostre preghiere”, ha concluso.
Santa Gianna Beretta Molla, medico, Magenta (Milano), 4/10/1922- Magenta, 28/04/1962. Riceve a soli 5 anni…
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 15,1-8 https://www.youtube.com/watch?v=PywZEH2qHOs In quel tempo, Gesù disse ai suoi…
40 anni da voce dei cattolici toscani. Il settimanale "Toscana Oggi" ha festeggiato la sua…
Testimonianza di uguaglianza: l'insegnamento di Francesco all'umanità. "Ogni uomo e ogni donna, in qualsiasi condizione…
Garantire le condizioni di salute nei luoghi di lavoro per prevenire e contrastare l’insorgenza di…
Oggi abbiamo sempre più problemi di relazione. Per questo motivo ci chiudiamo gradualmente ed efficacemente…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni