La Gran Bretagna e gli Stati Uniti, insieme possono ancora “guidare il mondo”. E’ quello che secondo i media del Regno Unito la premier Theresa May vuole affermare nel corso della sua visita negli Usa dove incontrerà il neo presidente Donald Trump. La premier è in viaggio verso Filadelfia dove più tardi si rivolgerà ad una platea di leader repubblicani, incluso il capo di Stato, per affermare che i due Paesi “vecchi amici” devono rafforzare ancora di più i loro legami.
Sempre secondo i media britannici, il primo punto dell’agenda dei due leader sarebbe un accordo di libero scambio tra i loro Paesi. Il primo ministro britannico ha promesso un’intesa “quick and dirty”, vale a dire in tempi rapidissimi, ma nonostante i punti in comune tra Trump e la May – entrambi di destra e conservatori – il raggiungimento dell’accordo potrebbe non essere così a portata di mano come sembrerebbe. Inoltre un accordo di libero scambio con gli Usa potrebbe minare la strategia industriale messa in campo dalla May che prevede un maggiore interventismo dello Stato nell’economia. Secondo alcuni analisti non ci sarebbero “gli spazi politici” per stringere nuovi accordi di libero scambio e, il viaggio della premier sembrerebbe essere più un tentativo di ridurre la pressione della Brexit sul Regno Unito, avvalendosi dell’aiuto del presidente americano che ha sempre caldeggiato la decisione degli elettori britannici di “divorziare” dal’Unione europea.
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