Dopo tre anni e mezzo in carcere, è stato liberato Mazen Darwish, giornalista, attivista per i diritti umani e direttore del Centro siriano per la libertà d’espressione. Ha ottenuto l’uscita dalla prigione sulla base dell’indulto firmato lo scorso 19 luglio dal presidente Bashar Assad. Il processo nei suoi confronti, tuttavia, prosegue.
È sospettato di “aver promosso atti terroristici” e dovrà presentarsi in tribunale il prossimo 30 agosto. La ong ha inoltre chiesto alle autorità siriane di rilasciare subito tutti i prigionieri di coscienza nel Paese. Intanto Darwish ha ricevuto il premio universale per la libertà di stampa “Guillermo Cano 2015”.
Il reporter ha inoltre il merito di aver fondato la rivista Voice e la pagina indipendente syeianview.net che ha subito la censura da parte delle autorità locali. Negli anni sono molteplici le realtà che hanno implorato per lui la liberazione, a partire da molte organizzazioni per i diritti umani e dalle Nazioni Unite.
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