Categories: Esteri

Sangue sul confine, uccisi due manifestanti

Pensione alle stelle, in Venezuela, ad appena 24 ore dall'apertura dei confini per permettere l'ingresso degli aiuti umanitari. Le forze di sicurezza e i manifestanti che premevano per far entrare derrate medicinali e alimentari dal Brasile, sono venuti in contatto nei pressi di Santa Elena de Uairen, nello stato di Bolivar, proprio sul confine con la città brasiliana di Pacaraima. Più violenti gli scontri a Kumarakapay, sempre sulla frontiera brasiliana, dove due persone sono rimaste uccise dai militari mentre manifestavano per l'ingresso degli aiuti. Una delle due vittime è una donna, mentre altre 14 persone sono rimaste ferite, 3 in modo grave. Gli scontri sono iniziati dopo che nicolas Maduro aveva diposto la chiusura del confine con il Brasile per impedire l'arrivo degli aiuti. A quel punto, la popolazione di Kumarakapay aveva invaso le strade, arrivando a sequestrare un generale, ritenuto fautore della morte dei due manifestanti.

Il caso

A stretto giro, dal presidente dell'Assemblea costituente venezuelana, Diosdado Cabello, è arrivata la smentita sul fatto che la morte dei due manifestanti sia da imputare alle Forze armate: “E' ormai dimostrato che l'incidente avvenuto a Kumarakapay non ha niente a che vedere con la Guardia nazionale, perché il tipo di munizione usato non è quello in dotazione ai militari”. Versione in qualche modo supportata dal dirigente Pemon Jorge Perez, secondo il quale è stata la forza di sicurezza autonoma della località indigena a cercare di fermare un convoglio di truppe, gesto che ha scatenato lo scontro a fuoco e la morte dei due manifestanti.

Tensione sul confine

Nel frattempo, da Santa Elena de Uairen arrivano le immagini della protesta, diffuse su Twitter dall'avvocato e attivista Maria Fernanda Higuera, secondo la quale “il popolo sulla frontiera con il Brasile ha perso la paura e scende in piazza per reclamare l'arrivo dell'assistenza umanitaria”. Stando a quanto riportato, almeno una decina di persone sarebbero rimaste ferite negli scontri. Contemporaneamente, il presidente ad interim, Juan Guaidò, ha annunciato di essere riuscito a oltrepassare la frontiera con la Colombia, per incontrare gli omologhi Ivan Duque, Sebastian Pinera (Cile) e Mario Abdo (Paraguay).

redazione

Recent Posts

Il Papa all’Arena di Verona per l’incontro su giustizia e pace

Papa Francesco all'Arena di Verona ha presieduto l'incontro "Arena di Pace - Giustizia e Pace…

18 Maggio 2024

Ucraina, Zelensky a Putin: “No alla tregua olimpica”

La guerra in Ucraina è giunta al giorno 815. La Russia prosegue i suoi attacchi…

18 Maggio 2024

Il Papa a san Zeno incontra i relogiosi e i bambini: “Siate segno di pace”

Al via il viaggio apostolico di Papa Francesco a Verona. L'elicottero partito dal Vaticano è…

18 Maggio 2024

San Venanzio da Camerino: ecco per cosa viene invocato

San Venanzio di Camerino, martire e patrono di Camerino, Camerino (Macerata), 235 ca. - Camerino,…

18 Maggio 2024

“La sua testimonianza è vera” Il commento di mons. Angelo Spina

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 21,20-25 https://www.youtube.com/watch?v=MI0_673oyyQ   In quel tempo, Pietro si voltò e…

18 Maggio 2024

Case green, ecco cosa l’Europa chiede all’Italia

Edilizia "green". Nel 2023 gli investimenti in costruzioni ammontano, in Italia, a poco meno di…

18 Maggio 2024