La Libia si prepara ad un nuovo round negoziale di colloqui previsti il 2 luglio a Skhirat, in Marocco, tra i rappresentanti di Tobruk e Tripoli. A renderlo noto è stato l’inviato speciale dell’Onu Bernardino Leon, che ha espresso il suo ottimismo sulla possibilità di giungere ad una soluzione condivisa tra le parti nel processo verso la riconciliazione nazionale. “Il dialogo riprenderà giovedì”, ha ribadito Leon precisando, anche se con cautela, che “ci sono dei segnali positivi”.
Intanto, mentre le autorità lavorano per ristabilire l’ordine nel Paese, quattordici soldati fedeli al governo libico ‘esiliato’ a Tobruk, nell’est della Libia, sono rimasti uccisi negli scontri con i miliziani vicini al Consiglio della Shura dei Mujahedeen nella città orientale di Darnah.
Lo riferisce una fonte della sicurezza locale citata dall’agenzia di stampa Anadolu. Il Consiglio della Shura dei Mujahedeen controlla attualmente Darnah ed è stato istituito nel dicembre scorso per combattere l’esercito libico e lo Stato Islamico (Is). In Libia ci sono attualmente due Parlamenti, uno a Tripoli sostenuto dai Fratelli Musulmani e dalle milizie islamiche, e uno ‘esiliato’ a Tobruk per motivi di sicurezza, unico a essere stato eletto e quindi riconosciuto dalla comunità internazionale.
San Urbano I, Papa e martire Roma, ?- Roma, 19/05/230. Nasce da una nobile famiglia…
“Davanti agli occhi della nostra fede si apre il Cenacolo di Gerusalemme, dal quale è…
Allarme Myanmar. Bombardamenti aerei dell'esercito regolare birmano hanno colpito una chiesa cattolica e una chiesa…
Il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani raccoglie l'appello papale per la difesa della vita. Mobilitazione…
Matteo ha appena compiuto 18 anni. Il giorno del compleanno, tra i doni, riceve un…
Se la parola “Pentecoste” significa semplicemente “cinquanta” e indica il tempo che intercorre tra la…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni