Nuovi attentati suicidi sono stati compiuti al confine tra Siria e Libano contro i militari dell’esercito libanese.
Secondo l’agenzia nazionale libanese Nna, sette soldati sono stati feriti e una bambina di 2 anni è stata uccisa dalle esplosioni causate da cinque kamikaze che hanno preso di mira le pattuglie di militari in due diversi campi – Nawwar e Qariya – del distretto frontaliero di Arsal, località libanese situata nella valle orientale della Bekaa, a maggioranza sunnita.
I soldati stavano andando ad arrestare un ricercato, proprio uno degli attentatori suicidi che si sono fatti saltare in aria in mezzo ai civili. Nel corso della missione, riportano i media locali, sono stati catturati diversi sospetti jihadisti e disinnescati vari ordigni, gli arresti sono stati oltre 400.
Le autorità libanesi portano avanti continue operazioni nei campi profughi che ospitano decine di migliaia di rifugiati dalla vicina Siria. In totale, sono oltre un milione i profughi siriani in Libano su una popolazione totale di 4.5 milioni di persone. La zona di Arsal è teatro di scontri sporadici tra l’esercito e gruppi jihadisti già dal 2014.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha deciso di scendere in campo per le prossime…
Luigi Maria Grignion era nato il 31 gennaio del 1673 a Montfort-la Cane, un comune…
Nella meravigliosa cornice di Piazza San Marco, a Venezia, Papa Francesco celebra la Santa Messa…
Un incontro non con i giovani ma con le nuove generazioni. Per le quali il…
Un desiderio realizzato, quello di essere alla Biennale d'Arte di Venezia. Lo ha rivelato Papa…
Un incontro profondo e delicato, a contatto con la sofferenza e la speranza insieme. Papa…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni