I combattenti dello Stato Islamico sono giunti alle porte meridionali di Hasake, capoluogo dell’omonima regione siriana del nord-est abitata in prevalenza da curdi.A riferirlo è il sito Rudaw e ne danno conferma l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria e alcuni fonti locali. Sarebbero già arrivati 300 miliziani sciiti iracheni, della brigata Abu al Fadhl, partiti in aereo da Damasco e atterrati all’aeroporto di Qamishli per rinforzare le difese di Hasake.
Intanto la coalizione islamista guidata dal Fronte al Nusra, ramo di al Qaeda in Siria, continua ad avanzare nella provincia nord-occidentale di Idlib, rafforzando le proprie posizioni lungo i confini con le province di Latakia e Hama, roccaforti delle forze del regime di Bashar al Assad. Lo riferisce oggi l’Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo cui il gruppo di estremisti avrebbe preso il controllo di un avamposto dell’esercito siriano a Muhambel e di diversi villaggi nell’area tra Jisr al Shugur e Ariha, città già conquistate dai ribelli islamisti.
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