Si fa più concreta l'estradizione in Italia di Cesare Battisti dopo la vittoria alle presidenziali del candidato di destra Jair Bolsonaro. Durante la campagna elettorale l'allora leader dei social liberali aveva più volte promesso che, in caso di elezione, avrebbe consegnato l'ex terrorista alle autorità italiane.
Oggi dell'argomento ha parlato il coordinatore della campagna elettorale di Bolsonaro (e futuro super ministro) Oxy Lorenzoni. Intervistato da Radio Eldorado ha dichiarato: “Abbiamo già troppi omicidi in Brasile per essere ancora qui a dare da mangiare a un assassino che ha ucciso un sacco di persone in Italia. La legge deve essere uguale per tutti. E non ho dubbi che, rispettando le formalità legali, Battisti troverà un accordo con le autorità italiane”.
A elezione di Bolsonaro avvenuta, Matteo Salvini, oltre a congratularsi, aveva twittato: “Non vedo l'ora di incontrare il neo-presidente Bolsonaro. Sarò lieto di recarmi personalmente in Brasile anche per andare a prendere il terrorista rosso Cesare Battisti e portarlo nelle patrie galere”. Gli aveva risposto Eduardo Bolsonaro, figlio del neo presidente e deputato. “Il regalo è in arrivo – aveva scritto facendo riferimento all'ex militante dei Pac – Grazie per il supporto, la destra diventa più forte“.
Bolsonaro, intanto, lavora alla squadra di governo. Nel corso di un'intervista a Record Tv ha detto di aver individuato in Sergio Moro il profilo giusto per occupare la casella della Giustizia. Si tratta del giudice anticorruzione artefice della maxi inchiesta contro l'ex presidente Luis Inacio Lula da Silva condannato, infine, a 12 anni di prigione per corruzione e riciclaggio di denaro.
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