A soli due giorni dal voto, sale l’allerta in Francia a seguito dell’attacco sugli Champs-Elysées. Emmanuel Macron, Marine Le Pen e Francois Fillon hanno sospeso tutti gli impegni di oggi della campagna elettorale, mentre altri candidati, tra cui Jean-Luc Melenchon, li hanno confermati.
La candidata alle presidenziali per il Front Nationa,l Marine Le Pen, vestita a lutto, è stata la prima a parlare in una conferenza stampa, usando toni aspri e molto duri: “Siamo in guerra contro un mostruoso totalitarismo”. Quindi ha invitato tutti all'”unità della nazione e alla lucidità”, denunciando il “lassismo e l’ingenuità”, ai quali la Francia “deve ora rinunciare”. La candidata dell’estrema destra ha chiesto al presidente Hollande il ripristino delle frontiere francesi: “A questo presidente notoriamente inefficace, a questo governo effimero, segnato dall’inazione, come tutti i governi di destra e di sinistra da 10 anni chiedo un ultimo sussulto, prima di lasciare il potere, gli chiedo solennemente di ordinare il ripristino effettivo delle nostre frontiere in virtù del trattato di Schengen e procedimenti amministrativi o penali immediati per gli schedati a rischio di adesione all’ideologia del nemico”.
“Voglio rinegoziare il Trattato di Schengen”. Così, il candidato dei Républicains all’Eliseo, François Fillon, ha commentato l’attacco di Parigi a pochi giorni dal voto. Ha poi ribadito la necessità di “opporre un muro intellettuale e morale all’Islam radicale”. La battaglia contro il terrorismo deve essere la “priorità del prossimo quinquennio”, ha aggiunto Fillon, promettendo che lo farà col “pugno di ferro. In momenti come questo è opportuno mostrare che la Francia non ha paura, dobbiamo restare lucidi, perché siamo in uno stato di emergenza che resterà a lungo. La guerra sarà lunga – ha concluso -, e l’avversario è potente. Sono anni che affermo che ci troviamo di fronte al totalitarismo islamico, a un’ideologia espansionistica”.
“Sono pronto a proteggere i francesi”, ha detto il candidato Emmanuel Macron. “L’azione militare e diplomatica che intendo realizzare avrà come obiettivo la vostra sicurezza”. Il candidato di En Marche ha detto di essere “pronto” ad assumere il “ruolo principale del presidente della Repubblica, che è proteggere i francesi. Elettori non dovete cedere alla paura, alle divisioni e alle intimidazioni”. “La mia priorità – ha aggiunto – sarà la sicurezza. Noi dobbiamo unirci, dobbiamo rifondare un’Europa che protegga”. “Sarò implacabile nel proteggervi”, si legge in un tweet del candidato.
In un intervento davanti alla nazione, Cazeneuve ha attaccato la candidata del Front National, colpevole di strumentalizzare “senza vergogna la paura” per “fini” elettorali a due giorni dal voto. “Al Front National attizzano l’odio”. Critiche anche per il candidato dei Républicains, Francois Fillon: “Certi candidati fanno la scelta dell’oltraggio e della paura”.
Le alluvioni nel nord-ovest del Kenya hanno costretto migliaia di famiglie a lasciare le proprie…
Papa Francesco, durante un'udienza con il Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, ha esortato i giovani…
Ursula von der Leyen, dopo l'incontro trilaterale con Emmanuel Macron e Xi Jinping, ha sottolineato…
L’Unicef ha sottolineato che, un attacco a Rafah, costituirebbe un rischio catastrofico per i seicentomila…
Ofs Italia - l'ordine francescano secolare d’Italia - riunitosi ad Assisi ha eletto il nuovo…
La Bielorussia è disposta a ospitare i negoziati di pace tra la Russia e l'Ucraina.…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni