Categories: Esteri

Caracas, in piazza manifestanti pro e contro Maduro

Migliaia di persone provenienti da tutti i quartieri di Caracas stanno convergendo in zona Las Mercedes per partecipare all'annunciata manifestazione contro Nicolas Maduro e a sostegno di Juan Guaidò, autoproclamatosi presidente del Venezuela.

La protesta

La folla ha riempito la principale arteria stradale della città nei pressi dei quali è stato montato un palco per i comizi dei rappresentanti dell'opposizione. I dimostranti hanno dichiarato di considerare la manifestazione di oggi come “l'ultimo sprint finale” per portare Maduro a cedere il potere. Ma non solo a Caracas: manifestazioni si stanno tenendo anche in altre città del Venezuela e c'è entusiasmo tra i dimostranti che vedono vicino come non mai l'obiettivo inseguito.

L'anti-protesta

Non sono mancate però le manifestazioni anche dei sostenitori del delfino di Chavez che accusano il giovane Guaidò di essere lo strumento di un golpe occidentale. Nel centro di Caracas, così, anche migliaia di “maduristi” sono scesi in strada, indossando la loro camicia rossa ed invocando slogan contro il presidente dell'Assemblea Nazionale ed i suoi seguaci.

Il rebus sul riconoscimento

Sulle ore frenetiche che si stanno vivendo in Venezuela resta aperta, parallelamente, la partita internazionale con Russia e Cina contrarie al cambio di regime e gli Stati Uniti divenuti principali sponsor di Guaidò. Quest'ultimo è stato riconosciuto come presidente provvisorio anche dal Parlamento Ue, ma con un voto che non vincola i singoli Paesi. L'Italia in queste ore si è smarcata dalla linea filo-Guaidò chiesta a gran voce, ad esempio, dal presidente del Parlamento Ue, Antonio Tajani che ha definito “grave” l'atteggiamento di Roma sulla questione. Nel governo italiano sono stati soprattutto i Cinque Stelle a chiedere una posizione di equidistanza.

Il generale che sta con Guaidò

Ieri Maduro ha parlato dicendosi certo di uscire vincitore da quello che ha chiamato un “colpo di Stato”. Finora la forza dell'erede di Chavez è stata la fedeltà dei militari. Una piccola crepa, però, sembra essersi aperta oggi con l'annuncio di un generale dell'Aeronautica, direttore della Pianificazione strategica dell’aeronautica militare, di schierarsi al fianco di Guaidò, denunciando “l'autorità dittatoriale” di Maduro.

redazione

Recent Posts

Santa Giovanna Beretta Molla: il sacrificio per amore della figlia

Santa Gianna Beretta Molla, medico, Magenta (Milano), 4/10/1922- Magenta, 28/04/1962. Riceve a soli 5 anni…

28 Aprile 2024

Voce dei cattolici toscani. 40° anniversario

40 anni da voce dei cattolici toscani. Il settimanale "Toscana Oggi" ha festeggiato la sua…

28 Aprile 2024

Comuni senza barriere: la sfida dell’uguaglianza

Testimonianza di uguaglianza: l'insegnamento di Francesco all'umanità. "Ogni uomo e ogni donna, in qualsiasi condizione…

28 Aprile 2024

Sicurezza per i lavoratori, un diritto per tutti

Garantire le condizioni di salute nei luoghi di lavoro per prevenire e contrastare l’insorgenza di…

28 Aprile 2024

Il modello di relazione sorprendente che ci propone Gesù nel Vangelo

Oggi abbiamo sempre più problemi di relazione. Per questo motivo ci chiudiamo gradualmente ed efficacemente…

28 Aprile 2024

La vite, i sarmenti e l’agricoltore: il nostro rapporto col Padre

Con le ultime due domeniche del tempo pasquale entriamo nella preparazione immediata alle feste dell'Ascensione…

28 Aprile 2024