Un morto e tre feriti nell’attentato contro gli agenti di guardia dell’ambasciata del Niger al Cairo. La vittima è un poliziotto egiziano secondo quanto riferito dal ministero dell’Interno locale. Secondo la ricostruzione ufficiale, la notte scorsa uomini armati a bordo di un’auto hanno aperto il fuoco contro gli agenti di guardia fuori dall’ambasciata. La notizia arriva dopo l’attacco dell’11 luglio contro il consolato italiano al Cairo in cui un civile egiziano è rimasto ucciso e altre dieci persone sono rimaste ferite.
Il portavoce dell’ambasciata del Niger al Cairo, Refai Mohammed, ritiene che il suo Paese “non fosse l’obiettivo dei terroristi che hanno ucciso un militare egiziano davanti alla propria sede diplomatica”. Intervistato dal quotidiano “al Masry al Youm” dopo l’aggressione di questa notte il diplomatico del Niger ha affermato che “è noto che il terrorismo colpisce le forze di sicurezza egiziane e sono loro l’obiettivo non noi”. Mohammed si è però detto certo che “l’Egitto sconfiggerà il terrorismo, anche se colpire una zona vicino ad un’ambasciata vuol dire anche dare una cattiva immagine dell’Egitto all’estero come e’ stato per l’attentato al consolato italiano”.
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