Il ministro saudita della cultura e dell’Informazione, Abdul Aziz Khoja, ha interrotto oggi le trasmissioni della televisione Wesal, accusata di incitamento alla Jihad. “Ho dato ordine di chiudere gli uffici dell’emittente a Riad e di impedire qualsiasi trasmissione in Arabia Saudita – ha postato su Twitter Khoja – Il ministero, in collaborazione con gli uomini della sicurezza e alcuni cittadini coraggiosi, affronterà con determinazione chiunque inciti all’odio”.
“Il terrorismo non ha religione o setta e i terroristi sono nemici di tutte le religioni” ha poi chiosato il ministro. La decisione arriva a due giorni dall’uccisione di cinque cittadini sauditi ad opera di un attentatore nel corso della festività dell’Ashura”. Wesal è stata spesso oggetto di critiche per programmi e talk tesi a sottolineare le differenze interne nell’Islam. Sull’account Twitter dell’emittente sono apparsi anche appelli a “bombardare i villaggi sciiti del Libano”.
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