Uccide 25 talebani per vendicare l’assassinio di suo figlio. Succede in Afghanistan, nella provincia di Farah dove Reza Gul, questo il nome della donna, ha ingaggiato uno scontro a fuoco di sette ore con i responsabili dell’uccisione del suo ragazzo, ufficiale della polizia provinciale.
Stando alle prime ricostruzioni riportate dal sito di informazione Khaama Press, il poliziotto stava guidando un gruppo di agenti nel check-point di un villaggio della provincia, quando è stato attaccato dai Jihadisti. Decisa a vendicarsi, la donna si è procurata armi ed ha chiesto alla figlia ed alla nuora di accompagnarla. La furia vendicativa della madre ha lasciato a terra almeno 25 membri del commando oltre a causare il ferimento di altri 5 talebani.
Commentando il gesto, il portavoce del ministero dell’Interno afgano, Sidiq Siddiqi, ha detto che “l’impegno armato di donne contro i talebani è simbolico di una rivoluzione di grandi dimensioni e di una rivolta pubblica contro questo gruppo”. Nessun commento è arrivato invece dai talebani.
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