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FESTIVAL DI VENEZIA: 3 I FILM ITALIANI IN CONCORSO

Sono tre le pellicole italiane che saranno in concorso per il Leone d’oro per la 73esima edizione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, in laguna dal 31 agosto al 10 settembre. I titoli sono stati annunciati oggi a Roma alla conferenza stampa di presentazione del programma della Mostra. Si tratta di ‘Piuma’ di Roan Johnson, del documentario ‘Spira Mirabilis’ di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e di ‘Questi giorni’ di Giuseppe Piccioni.

Il decimo film di Piccioni, “Questi giorni”, racconta la storia di un gruppo di ragazze di provincia in età universitaria, l’età in cui le scelte sul futuro si fanno pressanti, difficilmente rinviabili. Nel cast nomi importanti del cinema italiano come Margherita Buy, Maria Roveran, Marta Gastini, Caterina Le Caselle, Laura Adriani, Filippo Timi, Alessandro Averone, Mina Djukic. Tratto dal romanzo inedito “Color betulla giovane” di Marta Bertini, il film è prodotto da 11 marzo, Publispei, Rai Cinema e distribuito da Bim. Piccioni non è nuovo a Venezia: il regista ascolano, classe 1953, ha già avuto riconoscimenti come le due coppie Volpi a Sandra Ceccarelli e Luigi Lo Cascio come miglior attore e migliore attrice in “Luce dei miei occhi”, del 2001.

“Piuma” è il quarto film di Roan Johnson, giovane scrittore, regista e sceneggiatore pisano nato a Londra nel 1974. Piuma è la storia di una coppia di ragazzi che dovrebbe studiare per gli esami di maturità e invece si ritrova alle prese con una gravidanza inattesa e con il mondo che inizia ad andare contromano. Ferro è interpretato da Luigi Fedele, Cate da Blu Yoshimi. Prodotto da Palomar e Sky Cinema, con il contributo del MiBact, il film è distribuito da Lucky Red.

Infine, il film documentario “Spira mirabilis”, di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, racconta l’immortalità attraverso i quattro elementi della natura: l’acqua, l’aria, la terra e il fuoco. Prodotto da Montmorency Film, Rai Cinema la “spirale meravigliosa” è una sinfonia visiva, girata in quattro diversi luoghi del mondo e con quattro diverse storie protagoniste che raccontano e mostrano la tensione verso l’immortalità.

Novità 2016 per l’assegnazione del Leone d’oro alla carriera, che raddoppia. A partire da questa edizione, il Cda ha deciso l’attribuzione di due Leoni d’Oro alla carriera invece che uno: il primo sarà assegnato a registi o appartenenti al mondo della realizzazione; il secondo a un attore o un’attrice, ovvero a personaggi appartenenti al mondo dell’interpretazione. Quest’anno la prima coppia è stata attribuita, rispettivamente, all’attore francese Jean-Paul Belmondo e al regista polacco Jerzy Skolimowski. I nomi sono stati scelti dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Direttore della Mostra del Cinema, Alberto Barbera.

Autore Ospite

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