News

Coronavirus, oggi in Italia 2257 nuovi contagi. Poco più di 60mila tamponi

In Italia, oggi,  il numero dei contagi registrati è pari a 2257. Gli attualmente positivi sono 58.903. Il numero delle vittime è in totale 36.002. I casi totali sono 327.586. Il totale dei dimessi guariti è 232.681.  I ricoverati in terapia intensiva sono 323. Le persone in isolamento domiciliare sono 55.093. I pazienti ricoverati con sintomi ammontano a 3487. Il totale dei casi testati è pari a 7.153.866. I tamponi effettuati oggi sono 60.241, per un totale di 11.844.346.

La situazione regionale

La regione in testa alla classifica per maggior numero di positivi registrati è la Campania con 431 casi. Seguono la Lombardia con 251 e il Lazio con 248. 230 sono le persone positive in Veneto mentre 185 in Toscana. La Sicilia registra 128 casi e il Molise registra 2 casi. In una nota del Bollettino del Ministero della Salute si legge che la Calabria registra 23 casi oggi, di cui 4 sono migranti.

Il “coprifuoco” in Campania

Parte oggi il “coprifuoco” in Campania, così è previsto da una ordinanza della Regione Campania pubblicata sul Bollettino ufficiale.  Bar, gelaterie, pasticcerie ed esercizi simili dovranno chiudere, con decorrenza immediata e fino al 20 ottobre, dalle 23 alle 6 del giorno successivo da domenica a giovedì. Mentre venerdì e sabato  dalle ore 24 alle ore 6 del giorno successivo.

I ristoranti, le pizzerie ed altri esercizi della ristorazione (pub, vinerie, kebab e similari), è previsto l’obbligo di prevedere l‘ultimo ingresso dei clienti nonché degli avventori per asporto alle ore 23 per l’intera settimana. Le consegne a domicilio sono consentite senza limiti di orario.

Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, ha detto a Rainews: ”Con queste ordinanze consegneremo a breve molti esercizi commerciali alla mafia”.  Ha, poi, proseguito: “Chiudere ristoranti e locali alle 23 non ha nulla a che vedere con la movida perché la movida ha altri tipi di locali, di luoghi e di contesti. Tra l’altro l’aumento dei contagi a Napoli non deriva per nulla da comportamenti all’aperto. Ci sono ben altri contesti soprattutto legati all’estate quando si è dato il libera a tutti”. De Magistris ha, inoltre, dichiarato di essere ”preoccupato perché dopo tanti mesi non mi sembra che si siano fatti passi in avanti sulla tutela sanitaria dei cittadini napoletani e campani e invece si scarica sempre la responsabilità sul ragazzo che sta fuori scuola, sul ristoratore, sul pizzaiolo che vengono considerati il pericolo per la diffusione del contagio”.

Giulia Ficarola

Recent Posts

Chiuso il ponte di Crimea per delle “esplosioni”

Prosegue da 797 giorni la guerra tra Russia e Ucraina. Alcune esplosioni sono avvenute in…

30 Aprile 2024

Oltre 160 morti in Kenya per alluvioni e inondazioni

Le vittime delle alluvioni e inondazioni in Kenya aumentano, con il numero di morti per…

30 Aprile 2024

Contenzioso tra Cina e Filippine su un atollo del mar Cinese

E' bagarre tra Filippine e Cina sui confini marittimi nel conteso specchio di mare noto…

30 Aprile 2024

In Europa scomparsi 51 mila minori migranti in 3 anni

Ogni giorno più di 50 bambini e ragazzi scompaiono dai centri di accoglienza per minori…

30 Aprile 2024

Lo sprint per le politiche di coesione

Prima il vertice europeo con i sindacati, poi il Consiglio dei ministri con le misure…

30 Aprile 2024

Beato Benedetto da Urbino: ecco cosa fecero i fedeli alla sua morte

Beato Benedetto da Urbino, sacerdote cappuccino Urbino, 13/09/1560-Fossombrone (Pesaro e Urbino), 30/04/1625 Marco Passionei proviene…

30 Aprile 2024