Le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo per aumentare l’assorbimento naturale della CO2 da parte di suoli e foreste. Questo aiuterà l’ambente e rallenterà i cambiamenti climatici. Intanto, uno studio della CP27 evidenzia che le emissioni di CO2 prodotte dal consumo di combustibili fossili supereranno – nel 2022 – il loro livello record.
Con la nuova intesa, avvenuta della notte, Stati membri e Ue dovranno adottare misure per assorbire 310 milioni di tonnellate di CO2 entro il 2030, circa il 15% in più rispetto a oggi. Uno sforzo maggiore è previsto a partire dal 2026, quando ogni Paese avrà target nazionali vincolanti.
“E tre!” ha twittato il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans ricordando che l’accordo è il terzo nel pacchetto legislativo per realizzare il taglio delle emissioni del 55% previsto dal Green Deal al 2030.
“Grazie a questo potremo andare oltre il 55%”, commenta il relatore dell’Europarlamento Bas Eickhout (Verdi, Olanda). Secondo l’Eurocamera l’impegno 2026-30, se realizzato, aumenterà il target generale fino al 57% di taglio emissioni. “Allo stesso tempo – precisa il ministro ceco dell’ambiente Marian Jurecka – l’accordo garantisce che le diverse condizioni di ciascuno Stato membro siano prese in considerazione quando si fissano ulteriori ambizioni verso gli obiettivi del 2030”.
La Commissione europea ha pubblicato, dopo un lungo periodo di attesa, i nuovi standard Euro7 sui limiti alle emissioni. Saranno in vigore dal primo luglio 2025 per auto e furgoni e dal primo luglio 2027 per i mezzi pesanti. Le nuove regole pongono gli stessi limiti indipendentemente dal fatto che il veicolo utilizzi benzina, diesel, energia elettrica o carburanti alternativi. L’obiettivo è quello di migliorare il controllo delle emissioni di inquinanti atmosferici di tutti i nuovi veicoli.
Le norme prevedono di tenere sotto controllo anche il particolato che proviene dai freni, che saranno fondamentali anche con le auto elettriche. I nuovi limiti non coinvolgono le emissioni di anidride carbonica perché con il pacchetto Fit for 55, l’Europa ha già deciso di portare al 100% la riduzione della CO2 per auto e furgoni entro il 2035.
Il pacchetto Euro7 della Commissione dovrà ora essere sottoposto al consueto iter autorizzativo comunitario, a partire dall’esame da parte dell’Europarlamento e del Consiglio europeo.
Fonte: Ansa
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