Un aereo russo, a Yakutsk, con a bordo più di 9 tonnellate di oro, platino e diamanti, al momento del decollo ha perso dal portellone un terzo del carico dal valore complessivo di più di 300 milioni di euro.
Le autorità hanno subito chiuso e sgomberato l’aeroporto, per recuperare i preziosi dalla pista, anche se una parte non è stata trovata perché dispersa nella tundra gelata. Intanto i tecnici addetti al decollo sono stati tutti arrestati. Ma c’è da supporre che sia stato un bene per i malcapitati essere custoditi in celle sicure, sapendo la rabbia che ha scatenato l’incidente.
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