Categories: Sociale

Inaugurata a Roma la Biblioteca dell’Intercultura

Viene inaugurata oggi all’interno della scuola Damiano Chiesa (quartiere Quadraro Roma) la prima Biblioteca dell’Intercultura dell’associazione “Cittadini del mondo”.

La biblioteca

La biblioteca – unica nel suo genere – è anche una delle più fornite della Capitale: ospita infatti più di 20mila libri in 25 lingue diverse e poco usuali, come il tigrino (lingua etnica dell'Eritrea), il wolof (del Senegal) o il chicheŵa (del Malawi). Inoltre, grazie al prezioso aiuto di un gruppo di volontari, al servizio di prestito di libri e audiovisivi si affiancano i corsi di italiano per i rifugiati, le lezioni di musica e le attività per i bambini e ragazzi.

“Abbiamo recuperato quasi 400 mq di spazi lasciati in uno stato di totale abbandono” racconta su Redattore Sociale Donatella D’Angelo, presidente di Cittadini del mondo. “Il nostro sogno – prosegue – era quello di dare più spazio all'intercultura e lo abbiamo realizzato. Non abbiamo ristrutturato casa nostra o la nostra sede, ma una scuola pubblica, con sotterranei che erano preda di topi, e dove non c’era nessuno”.

L’idea di una biblioteca multilingue è nata alcuni anni fa. “C’eravamo accorti della difficoltà dei titolari di protezione internazionale a trovare libri nella loro lingua – spiega D'Angelo -. Non potendo tornare nel loro Paese, spesso non riuscivano a trovare niente qui che appartenesse alla loro cultura. Anche nelle grandi librerie spesso è difficile trovare volumi in lingue particolari. Così, abbiamo iniziato con l’idea di avere dei libri tramite donazioni. Altri li abbiamo comprati noi”.

I corsi

Ma non ci sono solo libri e dvd: in biblioteca sono previsti anche diversi corsi. “I corsi di italiano sono fondamentali: ci sono persone che sono qui da anni e spesso non parlano la nostra lingua – aggiunge D’Angelo -. E poi abbiamo pensato che servisse uno spazio anche per aiutare i bambini stranieri nel loro inserimento scolastico. Oltre a questo, faremo anche corsi di musica, di storia dell’arte e altre attività ricreative”. Nelle intenzioni dell’associazione, infatti, lo spazio sarà aperto a tutti. Anche alle persone del quartiere Quadraro, che per raggiungere la prima biblioteca utile devono fare chilometri.

Crowfunding

Per autofinanziare tutte le attività in programma, l'associazione ha dato via a una raccolta fondi tramite privati cittadini: “Non abbiamo mai avuto nessun sussidio pubblico, è tutto volontariato. Ogni tanto abbiamo qualche finanziamento dalle fondazioni, ma niente di più. C’è una grande miopia delle istituzioni rispetto a questo tipo di iniziative”, conclude D'Angelo.

Veronica Lea

Recent Posts

Ecco chi era San Venerio, martire e vescovo di Milano

San Venerio di Milano, Vescovo e martire Milano, ? - Milano, 408. Scarse la notizia…

6 Maggio 2024

Social e Ai: il Papa sulla frontiera tecnologica

Social, mass media, Intelligenza artificiale: il Papa dialoga con la modernità. Finora Francesco ha dedicato…

6 Maggio 2024

Allarme Africa. Mobilitazione per l’ecosistema in pericolo

Sos Africa. I cambiamenti climatici mettono a rischio la sopravvivenza in vaste aree del continente. …

6 Maggio 2024

Piadineria “Oltre il Blu”, la fragilità che diventa una ricchezza

L’inclusione delle persone con disabilità nella società passa, primariamente, attraverso l’impegno e la formazione lavorativa.…

6 Maggio 2024

I tre pilastri dell’essere prossimi

Ascoltare, essere prossimi alle fragilità e testimoniare la carità sono i tre pilastri che, come…

6 Maggio 2024

La guida di cui i giovani hanno bisogno

Papa Francesco, nel corso del suo magistero, ci ha esortato più volte ad impegnarci per…

6 Maggio 2024