Le Ente sordi (Ens) con le istituzioni nazionali e regionali. Per “comunicare senza barriere“. Un’iniziativa utile a persone sorde. E un nuovo servizio che favorisce la comunicazione e la loro inclusione. Si è aperta ieri la Settimana internazionale dedicata alle persone non udenti. Interris.it ha approfondito alcune tra le novità progettate per impedire che i sordi si sentano esclusi dalla vita sociale.
Spiega il ministro per le disabilità, Erika Stefani: “Alla sede di Milano dell’Ente nazionale sordi (Ens) ho sperimentato ‘Comunicare senza barriere‘. Si tratta di un importante servizio di interpretariato da remoto. Che favorisce la comunicazione e l’inclusione delle persone sorde. Il progetto è finanziato dal ministero. E nasce dalla preziosa collaborazione tra Regione Lombardia e Ens”.
Anche la Rai contribuisce ad includere le persone non udenti. Con una selezione di opere che saranno rese completamente accessibili. A beneficio dell’utenza sorda. Ciò accade attraverso l’integrale traduzione nella lingua dei segni italiana (Lis). E con i sottotitoli attivabili sulla pagina 777 di Televideo. E’ la prima volta che si sperimenta una simile iniziativa nel panorama nazionale. Gli spettacoli saranno proposti da Rai5. In occasione della settimana del sordo. Da oggi a venerdì 24 settembre alle 10. Nello spazio dedicato alla lirica. Questo ampio e complesso progetto è stato realizzato da Rai Pubblica Utilità. Con il coinvolgimento di Rai Cultura. E va nel senso di una totale logica inclusiva.
L’obiettivo è veicolare una forma di arte e cultura “particolare“. Tale da essere per sua stessa natura difficilmente fruibile dai sordi. E, invece, il progetto si rivolge proprio ai non udenti. E questi utenti potranno beneficiare in una modalità innovativa. In grado di amplificare la portata artistica. Anche a beneficio delle persone non udenti. Si comincia oggi con “Cenerentola” di Giachino Rossini. Spettacolo firmato dalla regista Emma Dante. Domani, poi, sarà protagonista il grande soprano Daniela Dessì nella ”Tosca” di Puccini. Mercoledì spazio a ”La traviata” di Giuseppe Verdi. Con la regia teatrale e televisiva di Mario Martone. Giovedì è la volta della “Carmen” di Georges Bizet. Diretta da Zubin Mehta. Con la regia di Daniele Finzi Pasca. Conclude venerdì la programmazione il “Rigoletto” di Giuseppe Verdi. Con il debutto alla regia d’opera della star hollywoodiana John Turturro.
Le cinque opere saranno disponibili in “versione Lis“. Otto performer si alterneranno nel doppiare integralmente le interpretazioni dei cantanti lirici. Trasferendo alle persone sorde segnanti contenuti. Sensazioni. E “ritmi”. Creando arte nell’arte. E potenziando la portata emotiva del racconto. Un’altra novità riguardano i sottotitoli “in chiaro”. Quelli che normalmente accompagnano le opere liriche. Per permettere una migliore comprensibilità dei testi “cantati”. Qui lasciano il posto ai sottotitoli per non udenti. Realizzati dal settore “Sottotitoli” di Rai Pubblica Utilità. Nel rispetto di precise e specifiche linee guida. Un lavoro altamente professionale. Una sinergia che rafforza l’impegno della Rai per l’inclusione. Il servizio pubblico è in prima linea nel veicolare un cultura “accessibile” anche ai disabili sensoriali. Come ciechi e i sordi. Rai Pubblica Utilità provvede a tutte le fasi del progetto. Rendendo disponibili anche le audiodescrizioni delle cinque opere. Attivabili sul canale audio dedicato di Rai 5.
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