LA VOCE DEGLI ULTIMI

Povertà, Zuccolini (Sant’Egidio): “Da 40 anni a Natale non escludiamo nessuno”

“Questo 25 dicembre la comunità di sant’Egidio organizza, per il 40esimo anno consecutivo, i pranzi di Natale con i senza dimora, con i poveri e quanti sono in difficoltà. È una tradizione della Comunità di Sant’Egidio iniziata nel 1982 quando un piccolo gruppo di persone povere fu accolto attorno alla tavola della festa nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. Oggi, a distanza di 40 anni, sono 250mila nel mondo, 80mila in Italia”.

Lo racconta a Interris.it, il dottor Roberto Zuccolini, portavoce della Comunità di Sant’Egidio, nel 40esimo anniversario dalla prima realizzazione dei Pranzi di Natale.

Il commento di Zuccolini

“Quest’anno – prosegue Zuccolini – il pranzo di Natale ha un valore in più. Alle nostre tavole siedono infatti per la prima volta anche i profughi ucraini. Inoltre, non possiamo dimenticarci di chi non ci sarà: le vittime del freddo, quasi sempre dei poveri senza casa”.

“Dinanzi all’ennesimo decesso per ipotermia come il clochard trovato morto lo scorso 21 dicembre in una panchina nel centro di Bologna – la Comunità di Sant’Egidio rinnova l’appello non solo alle istituzioni ma anche a tutti i cittadini ad accorgersi delle persone che vivono per strada; di non far finta di niente e di mettere da parte una certa indifferenza che, tra l’altro, non va a braccetto con questo periodo natalizio; festività che al contrario richiama a una maggiore solidarietà attenta alle persone che più hanno bisogno. Prendersi cura dei bisognosi è sicuramente un dovere delle istituzioni, ma è anche una necessità di tutti i cittadini. Aiutare le persone che sono in difficoltà è infatti anche aiutare se stessi perché, come dice Papa Francesco: ‘Nessuno si salva da solo'”.

Il libro che celebra i 40 anni dei Pranzi di Natale della Comunità di Sant’Egidio e il portavoce Roberto Zuccolini

“Per questo la Comunità Sant’Egidio ospita migliaia di poveri al pranzo di Natale. ‘La Chiesa è di tutti, particolarmente dei poveri’, ricordava san Giovanni XXIII nel Concilio Vaticano II. Per noi non sono persone estranee, né si tratta di un’attività estemporanea organizzata sotto le feste. Al contrario, sono persone che seguiamo tutto l’anno. Per loro, abbiamo inviti e regali personalizzati. Li invitiamo a Natale per non farli sentire soli durante una festa che significa ‘famiglia’. Il Natale è infatti il giorno in cui le persone sole si sentono ancora più sole. Il giorno in cui le famiglie sono riunite; ma chi non ha nessuno o non ha una casa ha tante difficoltà”.

“Non parlo solo dei senza dimora; noi invitiamo anche anziani soli, famiglie rom, persone con difficoltà di varia natura, i migranti arrivati in Italia con i corridoi umanitari organizzati dalla Sant’Egidiooltre 5mila migranti – e i profughi ucraini vittime della guerra ospitati nelle nostre strutture. In tutto, nel centinaio di pranzi di Natale che organizziamo da Nord a Sud della Penisola, contiamo 80mila presenze; nel mondo, 250mila”.

“Alle tante storie e vicende umane che si intrecciano e si sono intrecciate durante i pranzi natalizi nel corso degli anni, è stato dedicato un libro edito da San Paolo intitolato ‘Il Pranzo di Natale – Una tavola per tutti’ a cura di Mons. Vincenzo Paglia – consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio – e con la prefazione del Card. Matteo Zuppi, Presidente CEI”.

Il pranzo di Natale è una tradizione arrivata al 40esimo anno della quale andiamo particolarmente fieri che ha l’intento di spezzare la solitudine e di farsi prossimi di quanti hanno bisogno. Non solo a Natale, ma specialmente a Natale!”.

Milena Castigli

Recent Posts

Gottardo di Hidesheim, il santo che resuscitò i morti per poterli confessare

San Gottardo di Hidesheim, vescovo benedettino Reichersdorf (Germania), 960 – Hildesheim (Germania), 5/05/1038. Il padre,…

5 Maggio 2024

“Rimanete nel mio amore” Il commento di mons. Angelo Spina

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 15,9-17 https://www.youtube.com/watch?v=b6EOQ-Tx-Os   In quel tempo, Gesù disse ai suoi…

5 Maggio 2024

Salute mentale dei minori: la tutela necessaria

Allarme salute mentale nelle nuove generazioni: tra droghe, depressione e cyber-pericoli. I disturbi mentali sono…

5 Maggio 2024

Da Gregorio XVI alle sfide della globalizzazione: testimonianza diocesana

La diocesi di Trapani celebra il 180° anniversario della fondazione: fu istituita il 31 maggio 1844…

5 Maggio 2024

Bullismo genitoriale: origini del fenomeno e ricadute sociali

Il “bullismo genitoriale”, esercitato da padri o madri nei confronti dei figli, attraverso dei comportamenti violenti…

5 Maggio 2024

Cosa significa amare e donarsi all’altro

Dio non ci chiede di essere perfetti, dei soldatini che non sbagliano mai. Ci chiede…

5 Maggio 2024