LA VOCE DEGLI ULTIMI

La cultura per dire no al radicalismo (AUDIO)

Noradica sta per ‘no al radicalismo’ ed è un progetto di infografiche e didattiche multilingue, una web app interattiva e cartoni animati educativi, finalizzati a incoraggiare e a percepire le diversità culturali della società europea come valore e ricchezza e non come barriera, per una coesistenza pacifica e proficua tra i popoli. L’app, frutto del lavoro di una rete di partner europei composta da P.M.F., Università degli studi di Catania, Społeczna Akademia Nauk (Polonia), RenaSup (rete di 515 scuole medie e superiori in Francia), Ispettorato scolastico della contea di Iasi (Romania) e INFOREF (onlus in Belgio), è uno strumento gratuito e facilmente fruibile a disposizione di insegnanti e studenti delle scuole medie e superiori. L’implementazione di tutte le attività online, quali logo, visual identity, cartoni animati, infografiche, web app, brochure multilingue lingue e profili social di Noradica, è stata realizzata dalla web agency Moka Adv.

Nell’audio la testimonianza di Giuseppe Ursino, Ceo JO Group

Telescuola e coronavirus

É di particolare utilità in un periodo, quello dell’emergenza coronavirus, che non solo costringe la didattica ad adottare ogni “strumento telescolastico” efficace e moderno, ma pone la cooperazione e la reciproca conoscenza delle comunità europee quale condizione imprescindibile per una ripresa generale. “Questi gli obiettivi messi in campo dal progetto europeo Noradica, sviluppato all’interno del programma Erasmus+, per mettere in contatto i giovani con le diverse culture e religioni che interagiscono nella loro vita quotidiana, attraverso la principale istituzione socializzante, la scuola, in virtù della condivisione di conoscenze e buone pratiche, fattori chiave in grado di fungere da antidoto sociale rispetto alle dinamiche di esclusione e radicalizzazione” dichiara Giuseppe Ursino Ceo di JO Group. “Si tratta di un insieme integrato di attività e ‘risorse educative aperte’ (OER) – continua Ursino – atte ad aiutare le scuole e i docenti ad acquisire capacità e attitudini, per interagire al meglio con studenti che hanno un retroterra culturale diverso: progettati per tutti gli insegnanti che lavorano nelle scuole, gli strumenti sono costituiti in maggior dettaglio da quattro tipologie multilingue’.

Cosa rappresenta il radicalismo nella società odierna?

Il radicalismo indebolisce la nostra cultura e la nostra capacità di coesione, lottare, quindi, contro l’estremismo religioso e contro il radicalismo è un obiettivo importante. In questa logica cercare di far apprezzare la diversità non più come una minaccia ma come una ricchezza, come un’opportunità, facendogli acquisire valore, è un obiettivo che nel mondo dei giovani è possibile raggiungere perché una gran parte di loro non ha ancora tutta questa cattiveria dentro e può ancora essere guidata verso culture più positive”.

Come si può arrivare ai giovani in modo diretto?

“Tramite tutti gli strumenti on line, con delle piattaforme che forniscono informazione e fanno cultura. La web app è un archivio dove si può trovare qualsiasi tipologia di notizia, video e audio che possono servire per ragionare con i ragazzi. Proprio il cartone animato è un mezzo ottimale per arrivare a tutti. Con questo si sottolinea l’importanza di questo progetto e per far si che potesse avere una diffusione massima lo abbiamo tradotto in più lingue, anche in cinese ed arabo, in modo da far arrivare il nostro messaggio a quante più persone possibili, dato che oggi la scuola italiana è frequentata anche da tanti studenti stranieri”.

Come si sviluppa il progetto?

“C’è un set di infografiche composto da ricerche su religioni, radicalismo, consapevolezza dei giovani e azioni di politica sociale svolte su base nazionale, ma anche sondaggi e interviste ai leader religiosi. Noradica Web App, è un archivio multimediale di contenuti video e audio, dati e informazioni per un’esplorazione online potenzialmente diversa di volta in volta. I cartoni animati educativi ‘Noradicatoons’, invece, sono caratterizzati da un ‘linguaggio’ innovativo, accattivante e amichevole, al fine di presentare, spiegare e discutere le narrazioni di anti-radicalizzazione a scuola, con un punto di vista alternativo e creativo, legato alla partecipazione emotiva degli utenti. Una preziosa sintesi riepilogativa di raccomandazioni per le scuole e le comunità, realizzata in 17 lingue (comprensive di cinese e arabo, oltre a quelle europee)”.

Rossella Avella

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