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L’accesso alla salute sia un diritto di ogni persona

L’elevata presenza di malattie infettive “della povertà”, come la tubercolosi e l’AIDS nei paesi poveri dell’Africa sub-sahariana e dell’Europa centro-orientale e l’alto numero di migranti provenienti da queste regioni inducono a identificare genericamente nei migranti i responsabili del pericolo della diffusione di queste malattie in Europa e in Italia. Ma quali sono le percentuali di incidenza di queste malattie nei nostri paesi in relazione alle diverse provenienze dei migranti e quali sono i principali fattori di rischio ad esse connesse? L’accesso alle cure è garantito in Italia anche agli immigrati e in particolare a quelli “irregolari”? Quali sono i dati epidemiologici attuali sull’AIDS? L’infezione è sotto controllo?

Medicus Mundi Italia (MMI) è una Ong di cooperazione sociosanitaria internazionale, nata a Brescia nel 1968 e parte di Medicus Mundi International–Network Health for All! (riconosciuto OMS). La sua mission è la realizzazione di programmi che migliorino la qualità e l’efficienza dei servizi socio-sanitari in Paesi a risorse limitate. Attualmente realizza progetti di salute di base, prevenzione ed educazione sanitaria, salute materno-infantile, formazione di operatori sanitari, lotta alla malnutrizione e alle principali malattie infettive (HIV, TB, malaria) in Burkina Faso, Mozambico, Kenya, Burundi e Brasile. In Italia (dal 1988) realizza un corso in Malattie Tropicali e Medicina Internazionale con l’Università di Brescia, e si occupa di educazione alla cittadinanza globale e di servizio civile volontario. In più di 50 anni di attività Medicus Mundi Italia ha operato in Africa, America Latina, Asia, Europa Orientale ed in Italia. Negli ultimi anni, MMI ha rivolto sempre più la sua attenzione ai Paesi dell’Africa Sub-Sahariana, la regione più povera del nostro pianeta, attuando progetti multi-settoriali in partenariato con altre associazioni. In particolare MMI ha focalizzato il proprio impegno in progetti integrati di sviluppo delle comunità con particolare attenzione all’igiene e alla medicina di base, alla prevenzione e all’educazione sanitaria, alla salute materno-infantile e al parto assistito. Nella formazione di operatori socio sanitari in loco. Nella lotta alla malnutrizione materno-infantile, con l’obiettivo di prevenire forme acute di malnutrizione infantile nei primi 1000 giorni (dalla fecondazione ai 2 anni di età); di migliorare la qualità e la copertura della presa in carico della malnutrizione acuta e cronica nei bambini dai 2 ai 5 anni. Nella lotta all’HIV: prevenzione, informazione, assistenza e supervisione dell’attuazione dei protocolli preventivi e curativi, prevenzione della trasmissione verticale mamma-figlio. Nella lotta a Malaria, TB e a tutte le altre malattie infettive tropicali. Nell’adeguamento e/o nella realizzazione di strutture con servizi di diagnosi e cura sul territorio per contribuire al rafforzamento dei servizi di analisi, formazione e prevenzione in ambito di salute di base. Nel ripristino e l’implementazione di impianti di acqua potabile e di servizi igienico-sanitari.

Medicus Mundi Italia lavora per migliorare i servizi socio-sanitari in Paesi a risorse limitate, perché l’accesso alla salute sia un diritto di ogni persona, realizzando progetti di salute di base comunitaria, prevenzione ed educazione sanitaria, salute materno-infantile, lotta alla malnutrizione e alle principali malattie infettive (HIV, tubercolosi, malaria). Attenzione prioritaria in ogni intervento viene data alla formazione degli operatori socio-sanitari. “Salute per tutti” significa promuovere la copertura sanitaria universale al fine di favorire un accesso globale, equo e conveniente a servizi sanitari di qualità per tutte le persone. “Un vaccino per tutti” è la campagna di raccolta fondi, che ha l’obiettivo di concorrere alla diffusione globale degli interventi vaccinali anti-Covid19 nei Paesi a risorse limitate e per evitare che l’insorgenza di nuove varianti possa depotenziare i benefici della vaccinazione negli Stati che oggi sono riusciti a contenere la pandemia. Medicus Mundi Italia, organizzazione designata dalle parti per la raccolta e gestione fondi, si impegna a sostenere la campagna di vaccinazione “UNIVAX” che il ministero della Salute ha avviato a marzo 2021, inserita all’interno di COVAX, il programma globale lanciato da Nazioni Unite, OMS e altri partner.

Il paese al quale verranno destinati gli interventi è il Mozambico dove MMI, UNI BS e Diocesi di Brescia sono attivi da quasi 15 anni a fianco dei missionari bresciani e della Direzione Provinciale di Salute di Inhambane (organo “regionale” del Ministero della Salute del Mozambico). In Mozambico sono molte le difficoltà che incontra il programma e c’è ancora scarsità di vaccini disponibili. Su una popolazione di più di 30 milioni di abitanti, solo il 2,98% è stato completamente vaccinato e il 5,47% ha ricevuto almeno una dose. Nella provincia di Inhambane solo lo 0,90% della popolazione risulta completamente vaccinato. Anche quest’anno Medicus Mundi Italia aderisce alla Campagna “Abbiamo riso per una cosa seria” di FOCSIV, che, insieme ai suoi Soci, promuove l’agricoltura familiare in Italia e nel mondo. L’agricoltura familiare è un modello sostenibile più equo e giusto di democrazia alimentare, rispettoso delle biodiversità, delle colture e delle culture dei diversi Paesi. Il riso è l’alimento più consumato in tutto il mondo, quello contenuto nel pacco, 100% italiano, è il simbolo dell’alleanza tra i contadini del Nord e del Sud del mondo. Con una donazione minima di €7 per un pacco di riso si sosterrà il progetto sLUM in Burkina Faso, che ha l’obiettivo di contribuire a prevenire e trattare la malnutrizione acuta nei bambini di 0-59 mesi, nell’area sanitaria di Zagtouli, alla periferia di Ouagadougou, attraverso il miglioramento dell’offerta dei servizi di prevenzione, screening e gestione dei casi di malnutrizione acuta; il miglioramento delle capacità di accesso al cibo delle famiglie con bambini in stato di malnutrizione grazie allo sviluppo di attività generatrici di reddito e di orticoltura urbana, e infine, il rafforzamento degli interventi comunitari in ambito di igiene per la prevenzione della malnutrizione acuta.

FOCSIV, Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario, rappresenta la realtà di 86 organismi cristiani che, grazie al volontariato internazionale, operano in oltre 80 paesi delle aree più povere del Pianeta, realizzando interventi differenziati in risposta alle specifiche esigenze delle comunità locali, con il comune obiettivo di costruire una società rispettosa dei diritti umani, equa e inclusiva, a livello globale e locale. Attraverso la Campagna “Abbiamo riso per una cosa seria” promuove interventi di agricoltura familiare che, grazie ai tantissimi sostenitori, vengono realizzati in Italia e nel mondo, a favore delle donne, dei bambini e delle fasce più povere delle diverse comunità.

Prof. Giampiero Carosi: