Il pane è molto più di un semplice alimento. Un tempo i padri insegnavano ai figli il valore di questo cibo, simbolo di sacrificio e di condivisione. Una lezione che nella società contemporanea tende a smarrirsi. Da qui la decisione di chiamare proprio “Pane nostro” una raccolta di beni alimentari per i più bisognosi indirizzata agli alunni delle scuole torinesi.
Si tratta di un'iniziativa della diocesi di Torino realizzata in collaborazione con con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Torino, Caritas diocesana e il Banco Alimentare. Proprio le parrocchie saranno i centri di raccolta dei beni che gli alunni decideranno di donare. Un'occasione anche per sensibilizzare sulla necessità di portare avanti una campagna contro lo spreco alimentare. Saranno le parrocchie, su indicazione della Caritas diocesana, a destinare a chi ne ha più bisogno i beni regalati dai ragazzi delle scuole.
Sarà possibile donare a partire dalla prossima settimana, quindi dal 25 febbraio al 29 marzo. Le scuole torinesi potranno aderire iscrivendosi sul sito della Caritas. L'obiettivo è quello di “educare facendo” e consentirà di creare un canale di collaborazione tra scuole, parrocchie e volontariato. In un'epoca di egoismi, dunque, un impegno a condividere, facendo appello proprio a quel “Pane nostro” scelto come titolo dell'iniziativa.
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